10 minuti al giorno per diventare fanatici del Kefir di latte
Durante il filtraggio del siero del Kefir mi capita di pensare al mistero del latte fermentato e al senso di questa manovra giornaliera che faccio dal 1991. A volte la pazienza vacilla e vorrei non essere così fanatica del Kefir di latte. Dieci minuti al giorno per gestire i fermenti vivi, cambiare il latte, filtrare il siero e sistemare di nuovo il contenitore nella dispensa; altri 2 minuti per accartocciare la bottiglia di plastica e riporla nel sacchetto della differenziata. Venti secondi per scrivere sulla lista: comprare latte intero fresco!
Ogni volta mi consolo con qualche cucchiaiata di Kefir appena pronto.
Non vorrei sembrare triste e depressa, ho troppo Kefir in corpo per esserlo.
Il mio pensiero va ai tempi passati quando mi lasciavo affascinare dai prodotti da banco delle farmacie e dai preparati miracolosi delle erboristerie.
Dal ginseng al carbone attivo, dai multi vitaminici al mirtillo rosso, dalle tisane di finocchio ai semi di lino...li ho provati tutti.
Cercavo energia contro la pressione bassa e le vertigini. Cercavo di sgonfiare l'addome. Cercavo di alleviare la ritenzione idrica...cercavo...ma lo sapete tutti a cosa servono certi prodotti, so che ci siete cascati anche voi!
Ne avessi risolto uno dei miei problemi di salute, avrei fatto volentieri la fortuna delle case farmaceutiche.
Invece niente, nada, nisba: zero assoluto (anche nel portafoglio).
L'altro giorno camminavo per una via che percorrevo tanti anni fa, volevo attraversare la strada e mio marito mi ha detto: rimani da questa parte, dove vuoi andare?
Volevo guardare le vetrine della più grande farmacia della mia città, come facevo sempre...un'abitudine che mi riempiva di illusioni e speranze.
Mi sono resa conto d'un tratto che non vivo più quella situazione di dipendenza dalla pubblicità. Non credo più a nessuna sirena chimica e nemmeno alla fissazione di assumere preparati fatti con foglie, cortecce bacche e semi!
E i miei problemi di salute? Come li ho risolti?
Sono spariti magicamente? Sono forse ringiovanita?
La risposta è in alto su questo post, dove mi lamento della routine quotidiana dedicata a un semplice cibo naturale di cui conosco ogni dettaglio e che non mi tradisce mai!
Ogni volta mi consolo con qualche cucchiaiata di Kefir appena pronto.
Non vorrei sembrare triste e depressa, ho troppo Kefir in corpo per esserlo.
Il mio pensiero va ai tempi passati quando mi lasciavo affascinare dai prodotti da banco delle farmacie e dai preparati miracolosi delle erboristerie.
Dal ginseng al carbone attivo, dai multi vitaminici al mirtillo rosso, dalle tisane di finocchio ai semi di lino...li ho provati tutti.
Cercavo energia contro la pressione bassa e le vertigini. Cercavo di sgonfiare l'addome. Cercavo di alleviare la ritenzione idrica...cercavo...ma lo sapete tutti a cosa servono certi prodotti, so che ci siete cascati anche voi!
Ne avessi risolto uno dei miei problemi di salute, avrei fatto volentieri la fortuna delle case farmaceutiche.
Invece niente, nada, nisba: zero assoluto (anche nel portafoglio).
L'altro giorno camminavo per una via che percorrevo tanti anni fa, volevo attraversare la strada e mio marito mi ha detto: rimani da questa parte, dove vuoi andare?
Volevo guardare le vetrine della più grande farmacia della mia città, come facevo sempre...un'abitudine che mi riempiva di illusioni e speranze.
Mi sono resa conto d'un tratto che non vivo più quella situazione di dipendenza dalla pubblicità. Non credo più a nessuna sirena chimica e nemmeno alla fissazione di assumere preparati fatti con foglie, cortecce bacche e semi!
E i miei problemi di salute? Come li ho risolti?
Sono spariti magicamente? Sono forse ringiovanita?
La risposta è in alto su questo post, dove mi lamento della routine quotidiana dedicata a un semplice cibo naturale di cui conosco ogni dettaglio e che non mi tradisce mai!
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