Tutto sul Kefir di Latte

Fattori esterni e cambiamenti di ruoli e situazioni, mettono in pericolo la vita dei fermenti vivi nelle cucine delle 3 categorie di produttori di Kefir. Per loro e per i perfezionisti, ecco un facile manuale con le avvertenze più importanti. Giovane produttore di Kefir, prenditi cura dei fermenti vivi! I produttori di Kefir di latte si dividono in 3 categorie principali: 1) Quelli che ricordano di aver mangiato il Kefir da piccoli e vogliono ritrovare gli antichi sapori . 2) Quelli che ne hanno sentito parlare e vogliono provare questo alimento alternativo allo yogurt. 3) Quelli che adorano il Kefir di latte anche se non si sono accorti dei benefici ricevuti sulla salute,           gli piace e basta. Tutti gli altri non rientrano in vere e proprie categorie. Non saprei dove collocare i cultori del latte fermentato, i risparmiatori e i creativi che amano cimentarsi in strane ricette. Di norma i produttori di Kefir sono tutti giovani, nel senso che possiedono i fermenti vivi

Il miracolo del giacinto sbocciato che profuma la mia cucina mentre fuori è tutto sepolto dalla nebbia, mi ricorda che le cose buone tornano ogni anno a riscaldare i cuori e a riattivare l'ottimismo. Per mantenere alte le difese immunitarie durante l'inverno abbiamo un portentoso aiuto dal consumo regolare di Kefir di latte. Spirito ottimista e buona salute sono due fattori fondamentali per fare delle giornate brevi di inizio anno un momento ricco di iniziative vantaggiose. Cominciare a produrre il Kefir in casa è senza dubbio una iniziativa vantaggiosa, specie se l'esperienza con lo yogurt non ci basta più e se siamo incuriositi dall'assaggio della bevanda a base di Kefir scoperta al supermercato. Ricorda 5 fatti fondamentali per avere il Kefir in casa Leggi cosa devi fare per ottenere l'Elisir Bianco al costo del latte che occorre a produrlo: 1) Procurati una minima quantità di fermenti vivi del Kefir. Controlla che siano veri fermenti vivi e non bustin

La mia specialità è abbondare, secondo il concetto per cui, in presenza di eventuali avanzi, si può stare certi di aver avuto una porzione soddisfacente. Diceva così mia nonna, ma io credevo si trattasse di un retaggio post bellico quindi fame arretrata... Negli anni della mia preparazione alla vita adulta, anche mia madre mi spronava a riempire i piatti, prevedendo le rimostranze di un futuro marito affamato e di figli da crescere a bistecche con l'osso, spinaci e lasagne! Quando andavano di moda le spalline finte e i camicioni che coprivano le forme, non si pensava agli OGM, alle diete dimagranti e alla ginnastica per scolpire il corpo. Eravamo magri in modo naturale: si stava meno davanti alla TV, la merenda era a base di ciambelloni o panini imbottiti e poi andare in bici e a spasso non era uno sport estremo o di elite, lo facevamo tutti, ogni giorno. Come sono cambiati i tempi! Quanti equivoci intorno al concetto di stare bene e vivere in salute! Accogliere abitudini moderne d