Vuoi produrre Kefir di latte in casa? Ricorda 5 fatti fondamentali

Il miracolo del giacinto sbocciato che profuma la mia cucina mentre fuori è tutto sepolto dalla nebbia, mi ricorda che le cose buone tornano ogni anno a riscaldare i cuori e a riattivare l'ottimismo. Per mantenere alte le difese immunitarie durante l'inverno abbiamo un portentoso aiuto dal consumo regolare di Kefir di latte. Spirito ottimista e buona salute sono due fattori fondamentali per fare delle giornate brevi di inizio anno un momento ricco di iniziative vantaggiose. Cominciare a produrre il Kefir in casa è senza dubbio una iniziativa vantaggiosa, specie se l'esperienza con lo yogurt non ci basta più e se siamo incuriositi dall'assaggio della bevanda a base di Kefir scoperta al supermercato.

Ricorda 5 fatti fondamentali per avere il Kefir in casa

Kefir pronto da filtrare con fermenti vivi latte e giacinto

Leggi cosa devi fare per ottenere l'Elisir Bianco al costo del latte che occorre a produrlo:

1) Procurati una minima quantità di fermenti vivi del Kefir.

Controlla che siano veri fermenti vivi e non bustine liofilizzate o pappine puzzolenti. Non ti accontentare di 5 grammi di fermenti vivi, altrimenti rischi di avere maggiori difficoltà a stabilizzare la tua produzione giornaliera.

2) Scegli un buon latte in cui immergere i fermenti vivi.

Il Kefir si può produrre con tutti i tipi di latte, anche quello di soya completamente vegetale. Sono esclusi ovviamente i surrogati del latte e il latte in polvere. Ad ogni latte corrisponde un Kefir diverso per sapore, densità, colore, costo e risultati benefici sulla salute. Fai crescere i tuoi primi fermenti nel latte intero fresco di mucca; quando avrai moltiplicato i fermenti e saprai riconoscere il gusto amabile del tuo Kefir, nessuno ti impedirà di sperimentare una produzione parallela con tipi di latte differenti.

3) Utilizza contenitori e accessori igienici e sicuri.

Ti occorrono contenitori in cui tenere i fermenti immersi nel latte e contenitori per conservare il prodotto filtrato che potrai mangiare entro 20 giorni (meglio subito però!!). Alla fine di ogni ciclo di fermentazione dovrai avviare la manovra del filtraggio; usa un contenitore, vaso, ciotola di vetro o plastica o acciaio inox, così come dovranno essere il cucchiaio e il colino a maglie strette. Mai mettere a contatto i fermenti vivi del Kefir con METALLI OSSIDABILI. Come saprai, l'acciaio inox è INOSSIDABILE, quindi sicuro per filtrare, spostare o contenere il composto chiamato Kefir di latte.

4) Stabilisci tempi e azioni metodiche per prenderti cura del Kefir.

Il Kefir predilige un trattamento regolare e costante, non dimenticare di cambiare il latte ogni 24/30 ore. Se una cadenza così ravvicinata ti spaventa, puoi allungare i tempi della fermentazione ma rischi di ottenere un progressivo inasprimento del sapore gradevole del Kefir prodotto e altre conseguenze a catena che potrebbero farti desistere dalla produzione casalinga. Impegnati per 2 settimane, acquisisci un minimo di familiarità con le manovre del filtraggio e vedrai che non è poi questa gran tragedia gestire il Kefir, rispetto ai benefici ottenuti in cambio.

5) Impara a conservare i tuoi fermenti vivi del Kefir.

I fermenti vivi chiamati anche ciccioli, funghi, spugne ecc. non sono reperibili sugli scaffali del supermercato! Essi si riproducono all'infinito per la gioia e la salute dei fortunati possessori. Nel momento in cui diventi un possessore di fermenti vivi del Kefir, devi essere cosciente della preziosità di questo elemento naturale incredibile. Tratta i tuoi fermenti vivi con attenzione e apprendi le precauzioni necessarie per non rimanerne mai più sprovvisto.
I fermenti vivi sono potenti e tornano attivi anche dopo un adeguato congelamento. Quando ti assenti da casa, parti o non puoi prenderti cura della produzione del Kefir, congela i tuoi fermenti vivi! Se vuoi saltare la produzione per 48 ore, puoi tenere i fermenti immersi nel latte intero fresco appoggiati dentro al frigorifero a -6 gradi. La fermentazione rallenterà vistosamente e forse non avverrà affatto. 

Spero di averti convinto a iniziare con fiducia l'avventura infinita della produzione del Kefir di latte, se hai domande o curiosità, scrivi un commento e risponderò in breve tempo. 

Commenti

  1. io possiedo i granuli di kefir per l'acqua , li posso usare per fare kefir di latte?? come faccio a vedere se fanno fermentare il latte??

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    1. Chi possiede i granuli adattati per produrre il Kefir d'acqua non può riadattarli alla produzione del Kefir di latte. La trasformazione dei granuli è irreversibile. Anche chi produce Kefir d'acqua dovrebbe continuare una produzione parallela di Kefir di latte, visto che in 3/6 mesi i granuli a contatto continuo con acqua e altri elementi, perdono le primordiali capacità di creare il Kefir d'acqua. Cara Gabriella, penso che devi procurarti nuovi e originali fermenti vivi del Kefir di latte per poter vedere la vera fermentazione del latte e fare scorta di fermenti buoni per produrre il tuo Kefir d'acqua, a tempo indeterminato. Ciao e grazie della fiducia in ciò di cui parlo in questo Blog! Buona fortuna.

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  2. Ho fatto l'errore di utilizzare una posata normale non di plastica. Sono ancora urilizzabili i fermenti ?

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    1. E' vero, la plastica appare il miglior materiale da mettere a contatto con i fermenti vivi del Kefir, ma non dobbiamo dimenticare che le origini del Kefir si perdono nella notte dei tempi...quando ancora non esisteva la plastica e il latte era fermentato in otri di pelle di capra! Il mestolo antico era probabilmente di legno o pietra o altri metalli meno nobili dell'acciaio dei nostri cucchiai da minestra moderni. Non ti preoccupare, i tuoi fermenti vivi del Kefir sopporteranno il tuo piccolo errore e continueranno a darti il meraviglioso Elisir Bianco che ha superato problemi maggiori fino ad arrivare ai giorni nostri! Ciao, buona salute :)

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  3. Il mio kefir è liquido e molto acido. Dopo aver fatto il passo del filtraggio dopo poche ore il siero resta sopra ,è normale?

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    1. Se ho capito bene, tu parli del Kefir appena filtrato, non del composto nella fase di fermentazione. Se parliamo del Kefir che conserviamo in frigo per un successivo uso, è normale che il siero si sposti sopra o sotto il vaso. Meno avremo filtrato il siero nella prima fase, quando è ora di cambiare il latte e più ce lo ritroveremo nel composto che possiamo mangiare. E' tutto normale, se non vuoi vederlo, buttalo via...ma sicuramente quando ti preparerai la tua tazza di Kefir di latte, vedrai che quel poco siero non si noterà per niente! Ciao e buona fortuna con il tuo Kefir (con più o meno siero, è sempre una mano santa per la salute!)

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  4. Ciao, è possibile aumentare il potenziale batterico del mio kefir con ceppi batterici come il reuteri? come fare? grazie

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    1. La tua domanda mi coglie impreparata! Non ho mai aggiunto nulla al mio Kefir o ai fermenti vivi durante la fermentazione del latte. Se vuoi sperimentare, devi farlo a tua totale responsabilità. Ricordati di non coinvolgere tutti i tuoi fermenti vivi in questo esperimento, usane solo una piccola parte e raddoppia la tua produzione di Kefir di latte. In questo modo potrai accorgerti subito se l'aggiunta del reuteri apporta delle mutazioni al ceppo dei tuoi fermenti vivi. Buona fortuna, ciao

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  5. Ho letto dei rischi legati a cattiva conservazione igienica dei fermenti vivi. In estate con il caldo si lasciano fermentare fuori dal frigo? Io li metto in un barattolo di vetro coperti da un tovagliolo di carta....bisogna lavare il barattolo dopo ogni filtraggio? Quando accorgersi di aver contaminato il kefir?
    Grazie

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    1. I fermenti vivi del Kefir sono batteri agglomerati che si trasformano a contatto del latte. Basta seguire delle semplici regole di igiene per evitare i rischi da contaminazione. L'igiene che riserviamo ai piatti in cui mangiamo è sufficiente a garantire lunga vita ai fermenti anche durante i mesi estivi. I fermenti vanno sempre tenuti immersi nel latte, mai lasciati a secco! Ad ogni cambio del latte è bene riavviare la produzione usando un nuovo vaso pulito e asciutto. Una eventuale contaminazione dei fermenti vivi può avvenire sulla superficie del vaso, nella parte a contatto dell'aria. Se questa parte appare non perfettamente bianca e lucida, meglio eliminarla accuratamente con un cucchiaino. La fase di fermentazione avviene tranquillamente a temperatura ambiente, non occorre tenere il contenitore in frigo! I fermenti resistono in ambienti caldi, fino a 26°. Il contenitore dove avviene la fermentazione può essere coperto con un coperchio, ma non chiuso. Io eviterei il tovagliolo di carta che potrebbe bagnarsi a contatto della crescita del composto fermentato. Il segreto sta nel riempire il vaso fino all'orlo con il latte, provaci e vedrai quanto è semplice controllare ogni giorno eventuali patine giallastre e toglierle subito accuratamente! Spero di averti tolto qualche dubbio, grazie per queste interessanti domande, ciao

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  6. Sto usando i fermenti da parecchi mesi ho letto in vari siti che si possono lavare con acqua prima di ricominciare la fermentazione è giusto tutto ciò, grazie.

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    1. Il lavaggio sotto l'acqua dei fermenti vivi è una azione non indispensabile e non necessaria ad ogni ciclo. I fermenti vivi possono essere liberati completamente dal composto fermentato anche con un bagno in nuovo latte o addirittura nel siero trasparente. L'acqua potrebbe eliminare qualche capacità organolettica dei fermenti in base al fatto che è proprio in acqua che i fermenti vivi del Kefir di latte vengono immersi per diventare adatti a produrre il Kefir d'acqua. Sai che questo adattamento è irreversibile, non si può tornare indietro! Per questo motivo è bene tenere l'acqua alla larga dai fermenti se vuoi continuare a fare del buon Kefir di latte! Non è consigliabile nemmeno l'uso del latte parzialmente scremato proprio perché più acquoso e meno ricco delle proprietà organolettiche del latte intero fresco (il latte ideale per i fermenti vivi). Spero di averti dato le spiegazioni che volevi, ti auguro tanta salute con il tuo Kefir di latte! Ciao

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  7. Ho preparato il kefir partendo dai granuli secondo istruzioni, alla prima preparazione durata 36 ore ho notato parecchio siero e una "cagliata " particolarmente densa difficile da filtrare . Ho separato e consumato il siero e rimesso in preparazione la cagliata con i fermenti con altro latte fresco.In cosa ho sbagliato?come mai è risultato denso e difficile da filtrare?

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    1. Se hai sbagliato qualcosa dipende da cosa ti hanno detto di aspettarti come risultato. Se hai seguito delle istruzioni precise da chi ti ha fornito i fermenti/granuli, dovresti aver ottenuto 2 risultati: 1) fermenti vivi/granuli cresciuti da usare nel ciclo successivo. 2) Tanto composto liscio e denso in base a quanto siero trasparente hai mescolato o a quanto siero hai tolto dal composto nel momento del filtraggio. Quella che chiami cagliata dovrebbe corrispondere a quello che io chiamo composto/Kefir di latte da mangiare (senza granuli/fermenti). Se siamo d'accordo sulla corrispondenza dei termini usati per definire tutti gli elementi, posso dirti che il tuo Kefir potrebbe essere troppo denso per via di un eccessivo tempo di fermentazione (36 ore sono troppe, cambia il latte ogni 24/30 ore). Altro motivo per cui il tuo Kefir è risultato troppo denso può essere per via del fatto che hai eliminato troppo siero, creando una specie di ricotta o formaggio fresco. Se desideri un Kefir da bere, quasi liquido ti consiglio di fare un filtraggio veloce e di lasciare che un po' di siero resti amalgamato al composto. Il siero è commestibile e in genere rende più semplice liberare i fermenti vivi dal composto. Importantissimo procedere ad ogni cambio del latte, alla eliminazione di alcuni fermenti vivi/granuli. I granuli aumentano ogni 24/30 ore e se restano a contatto della stessa quantità di latte, rendono il Kefir più acido e frizzante. Non mi hai detto le proporzioni ideali che ti sono state dettate dal tuo fornitore. Segui il suo metodo o segui il mio, non mischiare 2 metodi insieme, scegline uno e procedi con costanza per almeno una settimana. Vedrai che è più semplice di quanto non sembri! In questo Blog ci sono molte informazioni dettagliate e video su come filtrare il siero, ma se hai altre domande o dubbi, scrivimi ancora! Buona fortuna e buona salute con il tuo Kefir di latte!

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  8. Sto preparando il kefir da tre settimane circa con latte intero vaccino e devo dire che dopo 24 ore di fermentazione si produce un kefir molto dolce della consistenza di un budino , specie nella parte piu superficiale ( quella inferiore é un po più liquida e oco piu acidula).quello che noto è che dopo il filtraggio ( con un comune scolapasta ) i fermenti non aumentano di volume ,possible che passino attraverso i buchi ? È normale.il fatto che non aumentino di volume? In caso di impossibilità a cambiare il latte per piu giorni posso metterli in un po di latte e metterli nel frigo a 4°?
    Ti ringrazio della cortesia

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    1. Nel momento del filtraggio del siero puoi verificare facilmente se alcuni fermenti se ne vanno attraverso il tuo colino: metti un contenitore sotto e controlla! Ti consiglio di usare un colino a maglie strette se non vuoi perdere eventuali ciccioli con l'uscita del siero. E' bene chiarire la questione dell'aumento del volume dei fermenti vivi. Ogni giorno i fermenti usati per la fermentazione del latte aumentano di volume nel loro aspetto singolo: cicciolo per cicciolo, ma anche nel loro modo di agglomerarsi in grossi gruppi dalla forma frastagliata e irregolare. Ti consiglio di togliere sempre almeno un cucchiaino di fermenti ad ogni cambio del latte. Scegli i fermenti da togliere tra quelli più piccoli e vedrai col tempo sempre più gruppi grandi di fermenti agglomerati. Non conviene pesare i fermenti e toglierne l'equivalente di un cucchiaino perché nel peso potrebbe incidere anche un po' di composto attaccato ai fermenti, mentre nel tuo cucchiaino devono finirci esclusivamente i fermenti ben liberati dal composto fermentato. Ovviamente ti invito a dilungarti nel momento del filtraggio: non bisogna essere veloci, ma spingere e strizzare bene i fermenti fino a quando non uscirà più nulla sotto al colino. E' molto rischioso interrompere la produzione giornaliera del Kefir di latte: i fermenti potrebbero stressarsi al punto da imbizzarrirsi e non darti più il composto desiderato. In frigo potresti tenerli a tuo rischio per 48 ore, ma se intendi interrompere per più tempo, è meglio congelarli in modo appropriato e riattivarli al momento giusto. Buona fortuna e tanta salute con il tuo Kefir!!

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  9. Quindi non si devono risciquare con l acqua ma con il latte ?

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    1. Certamente i fermenti vivi del Kefir non hanno alcun bisogno di entrare in contatto con l'acqua, te lo dico per esperienza diretta, dopo aver eliminato questa procedura dalla mia produzione personale del Kefir di latte. I fermenti vivi continuamente nutriti da buon latte intero fresco, si riproducono e trasformano il latte nel composto straordinario che fa tanto bene alla salute di chi lo mangia ogni giorno. La vita dei fermenti vivi dipende dall'essere sempre immersi nel latte in equilibrate proporzioni e in tempi costanti. Se esegui queste azioni puntualmente, non ti servirà risciacquare, ma solo cambiare il latte dopo il filtraggio del siero e l'estrazione del composto denso da mangiare. Ti auguro una ottima salute con il tuo Kefir di latte, ciao.

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  10. Sto usando i fermenti da questa estate;ho dovuto trasportarli e in viaggio li ho messi nel latte in borsa frigo accanto a del ghiaccio. Credi che abbiano subito uno stress ma pian piano credo abbiano acquistato la normale funzione perché crescono. Infatti volevo sapere come regolarmi con le proporzini di grani e latte. Grazie.

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  11. Io preparo il kefir da circa un mese purtroppo per cause varie non ho potuto colare per circa 5 gg posso riutilizzarlo in seguito grazie

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    1. Se perdi il ritmo proprio all'inizio della tua avventura con il Kefir di latte, rischi principalmente di rimanere deluso dal sapore e dall'aspetto del tuo Kefir. I fermenti vivi del Kefir sono abbastanza forti da sopportare anche 5 giorni di attesa prima di ricevere nuovo latte intero fresco, ma cerca di mantenere i tempi del filtraggio entro le 30 ore o ben presto si romperà l'incredibile equilibrio che regola la perfetta fermentazione del latte intero fresco da parte dei tuoi fermenti vivi. Buona Fortuna, specie in questo periodo in cui è bene aumentare le difese immunitarie per affrontare gli attacchi del covid-19 (coronavirus).

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  12. Sono circa due anni che produco giornalmente un ottimo kefir, nelle ultime tre settimane ho notato che per raggiungere una buona fermentazione ho dovuto allungare il tempo fino a 40/48ore invece delle canoniche 24.
    Oltretutto il risultato è un kefir molto liquido ( prima era simile ad una crema tra l altro dolcissima)
    Altra cosa a cui non so dare una risposta è che i granuli non si riproducono, cosa già notata anche a settembre 2019 ( fino ad un paio di mesi fa dovevo regalare o purtroppo buttare una manciata ogni 4 gg).
    L attuale fermentazione avviene con un cucchiaio pieno di granuli in un litro e mezzo di latte intero "più giorni".( Quando non trovo il latte intero ricorro al parzialmente scremato)
    Aspetto un tuo consiglio e ti ringrazio

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    1. Il tuo Kefir ha solo bisogno di ritrovare un po' di equilibrio nelle proporzioni e nell'uso dell'ingrediente fondamentale: il latte intero fresco. Un cucchiaio pieno di granuli fermentano bene in 24/30 ore se adagiati in un vaso da 500 grammi in cui andrai a versare tanto latte intero fresco quanto ne occorre per riempirlo fino all'orlo. Copri senza chiudere il vaso con un coperchio e riponi in luogo chiuso, con un vassoio capace di raccogliere la eventuale fuoriuscita di siero. Ad ogni cambio del latte e relativo filtraggio del siero (ogni 24/30 ore) ricorda di togliere quasi un cucchiaino di fermenti vivi (eccedenze). Non lavare i fermenti sotto l'acqua e non disturbare la fermentazione mescolando. In pochi giorni vedrai che tutto tornerà normale, compresa la crescita dei fermenti vivi. Evita l'uso del latte parzialmente scremato (un latte troppo povero per nutrire i fermenti vivi) e cerca di essere puntuale nel cambio del latte. Anche la temperatura dell'ambiente potrebbe influire sul comportamento dei fermenti vivi, spero che nella tua cucina non ci siano sbalzi eccessivi tra caldo e freddo, comunque meglio non scendere sotto i 19 gradi e non salire sopra i 26 gradi. Ti auguro tanta salute con il tuo Kefir, grazie di aver lasciato il tuo commento, ciao.

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  13. Al momento del filtraggio, qnd strizzo i ciccioli, noto che fanno il filo. E' un segnale preoccupante? Grazie della cortese risposta

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    1. Hai fatto bene ad accorgerti del filo sui ciccioli, non è preoccupante ma prelude a conseguenze che vanno tenute sotto controllo prima che peggiorino la tua produzione di Kefir di latte. Non mi dici come produci il tuo Kefir quindi posso solo intuire diversi motivi per cui si formano dei filamenti sospetti. Forse stai usando troppi ciccioli in poco latte. Forse hai allungato troppo i tempi di fermentazione. Forse ai tuoi fermenti vivi non piace il tipo di latte con cui li nutri. Di certo proseguendo senza fare cambiamenti otterrai un Kefir più acido, con una separazione del siero fin troppo netta...e meno Kefir di latte da mangiare! La soluzione è semplice: segui solo un metodo, non mischiare informazioni prese a destra e sinistra. Ci sono tanti ceppi di fermenti vivi e tanti tipi di produzione casalinga. Prova un metodo alla volta almeno per 2 settimane e assaggia il risultato. Usa una parte dei tuoi fermenti vivi per verificare metodi diversi. Congela una parte dei tuoi fermenti vivi per non perdere l'elemento fondamentale mentre sperimenti dosi e tempi diversi.
      Prova questo metodo:
      Recupera un cucchiaio dei tuoi ciccioli ben strizzati e mettili in un vaso da 500 grammi. Riempi il vaso con tanto latte intero fresco quanto ne occorre per riempire il vaso fino all'orlo (quasi deve traboccare). Lascia il vaso al buio con un coperchio sulle 23 (non chiudere, appoggia semplicemente in obliquo). Prevedi un vassoio sotto al vaso per evitare allagamenti di siero nella dispensa! Attendi 24/30 ore prima di procedere al filtraggio del siero e al cambio del latte. Usa un colino a maglie strettissime e togli la maggior parte del siero trasparente. Schiaccia e sposta i ciccioli con prolungate manovre delicate ma energiche. Quando sarai certa di aver estratto tutto il composto possibile, togli dalla massa dei tuoi ciccioli alcuni fermenti (ciccioli che saranno cresciuti rispetto al giorno prima e che devi considerare ECCEDENZE). Se fai ripartire un nuovo ciclo di fermentazione senza aver TOLTO le ECCEDENZE...rovinerai le proporzioni ottimali andando incontro anche alla conseguenza dei filamenti di cui parli. Ad ogni ciclo accertati di avere sempre le stesse proporzioni tra latte e fermenti vivi! Le ECCEDENZE per un cucchiaio di fermenti vivi vanno misurate nella quantità di mezzo cucchiaino al giorno. Solo se decidi di raddoppiare la tua produzione di Kefir di latte puoi utilizzare tutti i fermenti e ti accorgerai in pochi giorni di avere sempre più ciccioli a tua disposizione. Il Kefir si forma sempre anche quando non vedi una netta separazione del siero. Questo è il mio metodo collaudato ultra ventennale. Usalo per un po' e poi decidi se è adatto al ceppo dei tuoi fermenti vivi e se ti da un buon Kefir di latte dal sapore poco acido. Ti auguro tanta salute e costanza nel proseguire la tua benefica avventura con il Kefir di latte! Ciao

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