Estrai il Kefir di latte con il tuo fidato cucchiaio acciaio inox

Le fasi della preparazione del Kefir subiscono l'interpretazione della persona che esegue le manovre quotidiane della produzione. Come il direttore d'orchestra imprime alla melodia il suo inconfondibile stile, anche le nostre azioni rendono unico il Kefir di latte che produciamo. Oggi voglio condividere la mia esperienza su un piccolo strumento fondamentale nella produzione del Kefir di latte: la scelta del cucchiaio con cui spremere dai fermenti tutto il composto fermentato.

Un fidato cucchiaio inox per estrarre il Kefir

Il composto dalle grandi proprietà organolettiche che avvolge i fermenti vivi dopo il filtraggio del siero, scende oltre il colino a maglie strette grazie alla pressione energica ma dolce che imprimiamo con un cucchiaio.

L'accessorio semplice e fondamentale: il cucchiaio

In cucina abbiamo diversi cucchiai in acciaio, in legno o plastica, ma non sono tutti adatti al nostro scopo! Il cucchiaio di legno che usiamo per cucinare non è assolutamente consigliabile per strizzare i fermenti vivi del Kefir. Il legno assorbe gli odori e la sua forma non si adatta alla superficie convessa del colino. Alcuni cucchiai di plastica imitano molto bene la forma tipica del cucchiaio da minestra, però la plastica potrebbe rompersi sotto le ripetute pressioni e la situazione non sarebbe affatto divertente!

Il mio cucchiaio ideale per gestire il Kefir di latte

L'ideale per me è il cucchiaio in acciaio inox: igienico e resistente, con bordi non troppo sottili e taglienti. Sembra facile trovare il cucchiaio giusto, ma non vi accontentate del primo cucchiaio che trovate nel cassetto! Ne ho provati tanti con la testardaggine di dimostrare che un cucchiaio vale l'altro. La verità è che un cucchiaio sottile e tagliente spezza i fermenti schiacciati sul colino.
Un cucchiaio troppo largo non aderisce bene su tutta la superficie del colino.
La mia scelta definitiva ha premiato un cucchiaio in acciaio inox dalla forma morbida e dai bordi non taglienti. I miei esami periodici hanno bocciato tutti i cucchiai nuovi che ho messo alla prova, così vado avanti con gli stessi strumenti semplici e perfetti per ottenere ogni giorno il composto fermentato che fa bene alla salute, senza far soffrire i fermenti vivi del mio Kefir.
Tutte le volte che mi sono trovata ospite a banchetti o cene tra amici, ho controllato la forma del cucchiaio. Non so cosa sarei stata capace di fare se mai avessi trovato un cucchiaio più idoneo di quello in mio possesso...forse un gesto da cleptomane?

Con questo post sul tipo di cucchiaio adatto alla produzione del Kefir di latte rispondo a chi cerca disperatamente il motivo della improvvisa decrescita dei propri fermenti vivi del Kefir. Escluse tutte le possibili ragioni indagate precedentemente, chiedetevi se state usando il cucchiaio giusto!
I miei fermenti vivi non hanno mai smesso di moltiplicarsi, eppure li tratto in modo molto naturale e costante:

1. Niente zucchero. 
2. Niente mescolamenti.
3. Niente risciacqui.
4. Niente innesti.
5. Niente sbalzi di temperatura.
6. Niente fantasia nei tempi di fermentazione.
7. Niente coperchi avvitati.
8. Sempre lo stesso vecchio fidato cucchiaio in acciaio inox e mano energica! 

E voi cosa usate per estrarre il composto fermentato e liberare i fermenti vivi dal Kefir mentre sono adagiati nella conca del vostro colino?