Calcolare il giusto tempo di fermentazione prima di filtrare il kefir
Mentre continua l'esperimento casalingo per scoprire la scadenza di un vasetto di Kefir di latte, vediamo di scoprire come stabilire quando è ora di filtrare il Kefir.
Sappiamo che il Kefir si forma dalla fermentazione tra il latte intero e i fermenti vivi del Kefir; questa attività avviene in un determinato tempo che varia dalle 24 alle 30 ore a temperatura ambiente.
Proporzioni fermenti/latte
Se abbiamo 2 cucchiai di fermenti e li teniamo immersi in quasi un litro di latte fresco intero, possiamo constatare dopo 24/30 ore un cambiamento di forma evidente.
Notiamo la separazione del siero e l'aumento di volume del Kefir che spinge verso l'alto i fermenti.
Nella foto potete chiaramente vedere la perfetta superficie del Kefir pronto da filtrare.
Non ci sono tracce di pellicola giallastra e anche l'odore è accettabile; lasciando in fermentazione ancora altre ore o tenendo nella stessa quantità di latte più fermenti vivi, potrebbe formarsi la fastidiosa pellicola di cui vi ho parlato in un articolo dedicato e anche l'odore potrebbe essere più acidulo e forte.
Esistono variabili dovute alla temperatura dell'ambiente della cucina
In generale sono ideali 19-24° anche in estate. Un maggior calore velocizza la fermentazione ma anche il cambiamento della superficie del vaso con conseguente formazione della pellicola giallastra.
Temperatura del latte
Utilizzando il latte intero fresco ovviamente a basse temperature (da frigorifero) si rallenta la fermentazione ma si evita anche la pellicola giallastra, a patto di compiere il filtraggio non oltre le 24/30 ore stabilite.
Come potete immaginare non ci sono regole fisse ne matematiche per ottenere il Kefir di latte, si può ben dire che la fermentazione avviene in ogni circostanza per via della forza della natura; da sempre cerco di spiegare come ottenere un Kefir di latte particolarmente buono: denso e niente affatto acido.
Un risultato ottimale si ottiene dal seguire scrupolosamente alcune semplici regole, senza demoralizzarsi per un Kefir troppo frizzante o per un odore troppo forte e un sapore troppo acidulo: nell'arco di un anno è possibile assaggiare diversi tipi di Kefir, e vedere diverse forme dei fermenti vivi, l'importante è sapere che le proprietà benefiche sull'organismo rimangono invariate pur cambiando il sapore!
Richiedete con fiducia alcuni fermenti vivi e iniziate la vostra avventura con il Kefir di latte.
Sappiamo che il Kefir si forma dalla fermentazione tra il latte intero e i fermenti vivi del Kefir; questa attività avviene in un determinato tempo che varia dalle 24 alle 30 ore a temperatura ambiente.
Proporzioni fermenti/latte
Se abbiamo 2 cucchiai di fermenti e li teniamo immersi in quasi un litro di latte fresco intero, possiamo constatare dopo 24/30 ore un cambiamento di forma evidente.
Notiamo la separazione del siero e l'aumento di volume del Kefir che spinge verso l'alto i fermenti.
Nella foto potete chiaramente vedere la perfetta superficie del Kefir pronto da filtrare.
Perfetta fermentazione del latte
Non ci sono tracce di pellicola giallastra e anche l'odore è accettabile; lasciando in fermentazione ancora altre ore o tenendo nella stessa quantità di latte più fermenti vivi, potrebbe formarsi la fastidiosa pellicola di cui vi ho parlato in un articolo dedicato e anche l'odore potrebbe essere più acidulo e forte.
Esistono variabili dovute alla temperatura dell'ambiente della cucina
In generale sono ideali 19-24° anche in estate. Un maggior calore velocizza la fermentazione ma anche il cambiamento della superficie del vaso con conseguente formazione della pellicola giallastra.
Temperatura del latte
Utilizzando il latte intero fresco ovviamente a basse temperature (da frigorifero) si rallenta la fermentazione ma si evita anche la pellicola giallastra, a patto di compiere il filtraggio non oltre le 24/30 ore stabilite.
Come potete immaginare non ci sono regole fisse ne matematiche per ottenere il Kefir di latte, si può ben dire che la fermentazione avviene in ogni circostanza per via della forza della natura; da sempre cerco di spiegare come ottenere un Kefir di latte particolarmente buono: denso e niente affatto acido.
Un risultato ottimale si ottiene dal seguire scrupolosamente alcune semplici regole, senza demoralizzarsi per un Kefir troppo frizzante o per un odore troppo forte e un sapore troppo acidulo: nell'arco di un anno è possibile assaggiare diversi tipi di Kefir, e vedere diverse forme dei fermenti vivi, l'importante è sapere che le proprietà benefiche sull'organismo rimangono invariate pur cambiando il sapore!
Richiedete con fiducia alcuni fermenti vivi e iniziate la vostra avventura con il Kefir di latte.
Commenti
Posta un commento
Scrivi la tua domanda o riflessione sul Kefir di latte, ti risponderò in breve tempo!
info sulla Privacy