Separiamo il siero dai fermenti di Kefir e gustiamolo denso!

Le sorprese della diffusione del Kefir in Italia non finiscono mai!
Mi scrive Paolo M. della sua ricerca di ottenere un Kefir denso quanto il mio e dei suoi tentativi di separare il siero dal prodotto da mangiare. E' vero che molti mescolano col cucchiaio e filtrano velocemente i fermenti dopo 24 ore di immersione nel latte intero; è vero che il Kefir di latte si beve come liquido...ma volendolo mangiare al cucchiaio bisogna pur ingegnarsi a distillare il siero goccia a goccia!
Per ottenere il Kefir di latte denso il nostro amico Paolo M. ha escogitato un sistema simile a quello usato per fare alcuni tipi di formaggio: il canovaccio oltre al passino a maglie strette!!

Guardate le belle foto che mi ha mandato per dimostrarmi con quanta attenzione si prende cura dei fermenti che gli ho inviato e che sono cresciuti abbondantemente come previsto!Una bella tazza piena di
Kefir denso, complimenti a Paolo M. per il risultato!

Decisamente appetitoso l'aspetto del Kefir di Paolo M.Il siero filtrato goccia a goccia è molto trasparente e limpido!
Tutto fatto con precisione e ottima tecnica...anche il cucchiaio di plastica!

Il canovaccio nel passino è davvero straordinario...io non l'ho mai usato ma non critico affatto chi voglia imitare Paolo M. con questa soluzione per filtrare il prodotto del Kefir!
Ovviamente quando si accumulano molti fermenti e la produzione raddoppia (e anche la voglia di mangiare il Kefir aumenta) si cerca di velocizzare tutte le manovre...lasciare un po' di siero non è grave ed aiuta a liberare tutti i fermenti dal prodotto finale.
Comunque si voglia procedere, questo Kefir sarà sempre migliore di quello che si trova sugli scaffali del supermercato per almeno due motivi:
1) L'attenzione a tutto il procedimento e alla qualità del latte usato.
2) La freschezza dei fermenti vivi che garantiscono maggiori benefici alla salute.
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Se volete avere i miei fermenti e iniziare come Paolo M. la vostra produzione personale, scrivetemi e vi spiegherò come riceverli in breve tempo.
Iscrivetevi a questo Blog e seguite i progressi di tutti gli amici che hanno già ricevuto i fermenti a casa.

Commenti

  1. Grazie per la pubblicazione ;-)

    Un passo importante l'ho fatto, ovvero riuscire a farlo denso come preferisco.

    Adesso devo fare l'ultimo passo, forse quello più grande, cioè ridurre l'acidità che oltretutto sento aumentare notevolmente dopo circa solo 8 ore in frigorifero.

    Suggerimenti ?

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  2. Caro Paolo l'unico suggerimento valido è consumare il kefir e non farlo rimanere a lungo in frigo! Puoi usarlo come ingrediente per torte e biscotti o per fare il gelato...usa la fantasia! Ciao e grazie a te per la tua presenza qui nel Blog!

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  3. Ciao! Io per ottenere un kefir molto denso mi limito a mescolarlo molte volte durante le ore di fermentazione. Il giorno dopo il kefir galleggia densissimo sopra il siero. Viene un po' più acido del normale con questo sistema, ma se si vuole gustarlo al cucchiaio secondo me ne vale la pena!

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  4. Ecco un kefirista che ha le idee chiare! Il bello di produrre il Kefir di latte in casa sta proprio nel poter scegliere oltre al tipo di latte, la densità, il sapore e il metodo. Chi vuole mescolare i fermenti vivi durante la fermentazione è libero di farlo; personalmente li lascio tranquilli per 24/30 ore e si spostano in alto senza bisogno di manovre aggiuntive! Il sapore dolce per me è fondamentale...ho sempre fatto di tutto per abbassare l'acidità e gustare il Kefir senza aggiungere dolcificanti! :) Saluti kefirosi

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  5. Forse la mia è un'idea folle, ma l'altro giorno quando ho provato non è andata poi così male.. dato che il siero era ben diviso dal resto del kefir ho tolto la maggior parte di esso con una siringa e quel poco che ne era rimasto l'ho rimescolato per avere un kefir cremoso:)
    Saluti!

    p.s: da quando ho scoperto il kefir la mia colazione mattutina è cambiata: kefir con caffè, miele e fiocchi di crusca. una delizia!

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  6. Ottimo il tuo sistema! Ottima anche la colazione con il Kefir! Procedi senza interruzioni e la tua vita cambierà da così a così! :)

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  7. La mia vita è già cambiata...kefir tutti i giorni e ho risolto il problemino della stitichezza. Poi mi sto specializzando a fare il pane...viene di un buonooooooooooo!!! presto le foto!! ciao Fabiola!

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  8. Bello vedere la soddisfazione di una kefirista entusiasta! Aspettiamo le foto e la ricetta del tuo pane buonoooooooo!! :)

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  9. Ciao!

    Innanzitutto, scusa il disturbo. È ché ho appena cominciato a fare il Kefir, un paio di giorni, per essere precisi, e mi viene molto denso (sia chiaro, mi piace e mi va bene così), anche perché separo il siero con un colino di cotone. Il mio problema è poi riprendere i granuli, poiché sono amalgamati e "intrappolati" nello yogurt prodotto. La prima volta, li ho separati, non senza difficoltà, con l'utensile che si usa per servire gli spaghetti; la seconda volta, dal momento che ho estratto ancora più siero, era ancora più denso e non sono riuscito a separare lo yogurt dai granuli, se non lavandoli con il latte. Forse dovrei provare con un colino a maglie piuttosto grosse, ma è talmente denso che, anche in quel caso, credo che avrei difficoltà a filtrarlo, anche perché, come dicevo, yogurt e granuli sono propio amalgamati.
    Avresti qualche consiglio da darmi?

    Grazie e complimenti per tutte le preziose spiegazioni.

    Francesco

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    Risposte
    1. Separare il siero del #Kefir deve essere una manovra che non coinvolge anche i fermenti vivi. Per toglierlo tutto, fino all'ultima goccia, fai un filtraggio veloce, separa i fermenti e riparti con un nuovo ciclo di fermentazione. Con il solo liquido, attua un secondo filtraggio a parte che può durare anche alcune ore (meglio se in frigo). Otterrai una crema densissima, senza far soffrire inutilmente i fermenti vivi.

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    2. Grazie mille!
      Sì, in effetti, poi ho fatto proprio così e l'ho lasciato a filtrare tutta la notte in frigo.
      Il tutto è stato piuttosto semplice e mi ha permesso di mangiare uno yogurt davvero molto gustoso.

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  10. Vorrei sapere se il siero di kefir può essere utilizzato per concimare le orchidee e in che quantità e ogni quanto bisogna utilizzarlo. Grazie.. la mia amica lo utilizza e le sue orchidee sono esplose con una ricca fioritura.

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    1. Grazie per aver condiviso i risultati della tua amica con le orchidee concimate con il siero del Kefir! Nella mia esperienza purtroppo non ho visto evidenti miglioramenti su nessuna delle mie piante, ma forse la tua amica ha un pollice verde fortunato...da imitare! Il siero del Kefir non fa male a nessuna pianta, concimale tranquillamente senza esagerare. Fammi sapere le dosi che restituiscono qualche bel risultato, così ti copio subito anche io! Ciao e buona salute con il Kefir di latte...anche alle tue piante :)

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