Vita con i fermenti del kefir: tutte le risposte pratiche!

Possedere i fermenti vivi del Kefir e produrre il Kefir di latte costantemente da quasi venti anni mi ha reso una fanatica esperta di questo argomento. Le azioni quotidiane da fare per mantenere i fermenti in buona salute e aggiudicarsi un prodotto sempre fresco sono semplici e ripetitive. Ci vuole costanza e precisione altrimenti gli effetti negativi sulla produzione del Kefir di latte appaiono visibili e apprezzabili anche a livello olfattivo.

Vita domestica con i fermenti vivi che creano il Kefir

Prima colazione ideale a base di Kefir di latte, miele e banana

Ogni giorno può capitare di avere dubbi sulla corretta operazione da fare con i propri fermenti vivi. Il Kefir di latte è un cibo naturale che possiamo creare unendo i 2 elementi fondamentali: il latte e i fermenti vivi. Ecco di seguito tutte le risposte pratiche per chi vive l'esperienza quotidiana con i fermenti vivi del Kefir e vuole sapere in anticipo cosa aspettarsi dalla fermentazione del latte.

Tutte le risposte pratiche per interpretare i dubbi sui fermenti vivi


Se il latte non è adatto ai fermenti vivi, come potrebbe essere il prodotto da filtrare?

  1. acidulo in modo esagerato.
  2. acquoso anche senza nemmeno una goccia di siero!

Se il tempo di fermentazione supera le 24/30 ore, cosa accade ai fermenti vivi del Kefir?

  1. si forma una patina giallastra maleodorante sulla superficie del vaso di vetro.
  2. il siero si separa e trabocca fuori dal vaso, creando una pozzanghera micidiale per il piano della dispensa.
  3. il sapore del Kefir diventa decisamente frizzante.
  4. il prodotto filtrato da mangiare è poco, quasi nullo.

Se non si eliminano le eccedenze di fermenti vivi, cresciuti ad ogni ciclo, cosa cambia?

  1. i fermenti fermentano in fretta tutto il latte, più in fretta di 24 ore.
  2. la separazione del siero è netta e abbondante.
  3. rimane poco Kefir da mangiare perché si perdono le proporzioni ottimali tra latte e fermenti..

Se il Kefir di latte filtrato rimane fuori dal frigo, cosa accade?

  1. i lactobacilli contenuti nel Kefir pronto, muoiono gradatamente a temperatura ambiente.
  2. le qualità benefiche per l'organismo diminuiscono sensibilmente.
  3. il prodotto inizia un lento ma inesorabile mutamento, come tutti i derivati del latte che solo se refrigerati mantengono intatte le caratteristiche iniziali.

Se i materiali e utensili usati per la produzione del Kefir di latte non sono idonei, cosa avviene?

  1. il Kefir viene contaminato da batteri estranei che possono nuocere alla salute.
  2. i fermenti vivi possono smettere di crescere in un ambiente poco igienico.
  3. il Kefir è un prodotto fresco che non prevede la cottura; meglio evitare qualsiasi contaminazione!
  4. per produrre il Kefir gli utensili migliori sono di vetro, plastica o acciaio inox 100%. I fermenti vivi non devono entrare in contatto con il ferro e altri metalli ossidabili.

Se il contenitore dei fermenti vivi e del latte viene ermeticamente chiuso e non riempito fino all'orlo, cosa accade?

  1. i fermenti vivi resistono in pochissima aria fino a 48 ore poco più, dopo di che cominciano a soffrire e a modificarsi.
  2. i fermenti vivi durante il ciclo di fermentazione del latte, soffrono se c'è troppa aria che circola nel contenitore; è l'aria in eccesso che crea la brutta patina giallastra. La patina va tolta con un cucchiaio, eliminando anche tutti i fermenti contaminati dall'aria.

Se alla fine di un ciclo di fermentazione si filtra tutto velocemente, cosa accade?

  1. niente di grave, il Kefir sarà piuttosto liquido contenendo anche tutto il siero.
  2. il siero va mescolato se si desidera bere il Kefir di latte; il siero del Kefir si dividerà nuovamente in frigorifero, agitare il contenitore prima di bere il composto bianco.

Se il siero del Kefir viene eliminato completamente con un filtraggio lento, cosa accade?

  1. niente di sbagliato, si ottiene un Kefir denso simile ad un formaggio spalmabile; il siero si può bere a parte o buttare via o utilizzare per altre ricette come la ricotta.

Se volete provare a produrre il Kefir in casa, cosa vi occorre?

  1. dovete avere almeno un cucchiaio di fermenti vivi del Kefir di un buon ceppo.
  2. potete scrivermi per chiedermi di mandarvi una parte delle mie eccedenze.
  3. dovete preparare: un vaso di vetro + un colino a maglie strette + del latte intero fresco. 
Dissolti tutti i dubbi, potete cominciare a pensare a come cambierà la vostra vita senza gli effetti collaterali delle medicine chimiche....

Commenti

  1. Il miele di acacia è ottimo insieme al kefir di latte, ma il kefir è buono anche puro. Tutti i componenti sono commestibili: i fermenti e il siero, oltre al latte fermentato!

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  2. Ciao, avendo il kefir (da poco) seguo il tuo blog, anche su FB. Ho una domanda su questo post: quando parli del kefir in frigo, intendi quello gia` prodotto dai fermenti e filtrato, non fermenti+ latte che stanno formando il kefir, vero?

    Grazie ed a presto,
    Paola

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  3. Hai ragione Paola, intendo il kefir di latte pronto da mangiare che deve essere tenuto in frigo se non consumato immediatamente. Mentre i fermenti vivi sono immersi nel latte intero a digerire il latte, vanno tenuti a temperatura ambiente perchè il freddo rallenta e quasi inibisce la produzione del magico elisir. Sei la benvenuta, fai pure tutte le domande che vuoi! Ciao

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  4. Poichè i miei granuli di kefir di latte restano a galla e sono tutti raggrumati ho il sospetto che possano essere rovinati o contaminati, quando li estraggo ci sono come fili bavosi. come posso farli analizzare o è preferibile usarne dei nuovi? Grazie. Luciano FR

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    1. Fai bene a controllare l'aspetto dei tuoi fermenti ogni volta che cambi il latte e fai il filtraggio. Se ti sembrano diversi dal solito non è detto che siano rovinati e prima di buttarli o cambiarli, ti consiglio di immergerli in un po' di latte intero per qualche secondo (come una specie di risciacquo senza acqua). Strizzali e mantieni la proporzione ottimale nel preparare gli ingredienti per un nuovo ciclo. Ad esempio puoi fare come me: 2 cucchiai da cucina colmi di fermenti strizzati, vanno posizionati in un contenitore della capienza di 1 chilogrammo (non 1 litro). Dentro al tuo contenitore da 1 chilogrammo, insieme ai 2 cucchiai di fermenti, aggiungi tanto latte intero fresco pastorizzato (non crudo)...fino all'orlo del contenitore; riempi bene, non lasciare neanche un centimetro vuoto...riempi di latte!! Tieni al buio il vaso pieno di latte e fermenti. Posiziona un vassoio sotto al vaso per raccogliere il siero trasparente che si formerà e traboccherà durante le successive 24/30 ore. Appoggia un coperchio sopra al vaso (senza chiuderlo). Non lasciar trascorrere oltre le 24/30 ore di fermentazione e preparati al momento del filtraggio e del cambio del latte. Nella preparazione del successivo ciclo di fermentazione, ricordati di ELIMINARE almeno un cucchiaino di fermenti vivi (questa di solito è la quantità di fermenti che si riproduce spontaneamente nell'arco delle 24/30 ore). Se dimentichi di ELIMINARE le eccedenze ogni giorno...perdi le PROPORZIONI OTTIMALI latte/fermenti e questa è una delle principali cause di "imbizzarrimento" della produzione casalinga del Kefir di latte. Spero di averti dato le informazioni che volevi, non so dove si potrebbe far analizzare i fermenti vivi del Kefir, ma se ottieni del buon Kefir ogni giorno (mangialo sempre, mi raccomando!)...direi che non c'è alcuna necessità di avviare una analisi chimica/biologica.... tutto va bene nel 99,9% dei casi, sarà così anche per te. I fermenti vivi del Kefir sono praticamente immortali e soffrono solo se lasciati a secco di latte per troppi giorni. Eventuali patine giallastre, sapori troppo acidi o fili bavosi, dipendono da una poco corretta produzione in termini di proporzioni, tempi, filtraggio, tipo di latte, temperatura dell'ambiente...ecc. Buona fortuna con il tuo Kefir di latte!

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  5. Ciao Fabiola, leggo con interesse il tuo blog, poiché produco kefir in casa ormai da circa due mesi. Ultimamente ho avuto un problema e ho dovuto gettare i grani. Purtroppo devo aver scongelato i grani in modo inappropriato e dopo qualche ciclo di fermentazione si è formata la patina giallastra di cui hai parlato in qualche post. Io ho bevuto lo stesso il kefir prodotto, perché aveva comunque un buon sapore. Ma dopo la terza volta ho cominciato ad avere qualche strano sintomo: bruciore alla mucosa orale (stomatite), dolori alla pancia. Non so se ciò dipenda proprio dal kefir.
    Comunque ora ho ricominciato la fermentazione con nuovi grani, ma non vorrei incappare in problemi analoghi. Cosa posso fare per evitare la contaminazione dei fermenti?
    Ti ringrazio per ogni eventuale suggerimento.
    Elisa

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    Risposte
    1. Cerca di mantenere stabile la produzione, non congelare e scongelare tutta la tua scorta di fermenti vivi! Segui un solo metodo, non mischiare diverse informazioni su come produrre il Kefir di latte e vedrai che tutto andrà bene. Cerca di non dare la colpa al Kefir se presenti qualche disturbo; di solito il Kefir fa sparire anche i problemi di cui parli tu! Mangia il Kefir tutti i giorni, usa utensili appropriati, mantieni le proporzioni ottimali tra latte e fermenti vivi. Rileggi il post di questa pagina, ci trovi un utile promemoria! Buona fortuna con il Kefir, ciao

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  6. vorrei arricchire il ceppo batterico dei miei granuli e chiedo: eì possibile aggiungere ai granuli enterogermina??? Grazie sono Marina, risulto anonima perché non sono sul mio pc

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    Risposte
    1. Un ceppo di fermenti vivi del Kefir che lavora ogni giorno fermentando del buon latte intero fresco, non ha bisogno di integrazioni, è già ricco di batteri benefici. Personalmente non ho mai aggiunto nulla e posso garantire che almeno il mio ceppo di fermenti vivi del Kefir è attivo quanto rispondente alle aspettative, risolvendo egregiamente alle difese immunitarie e a tanti altri problemi digestivi. Nulla ti vieta di sperimentare con una parte dei tuoi fermenti vivi. Ti consiglio però di portare avanti due distinte produzioni per tenere sotto controllo eventuali cambiamenti di sapore del Kefir prodotto con aggiunta di enterogermina. Potresti scoprire anche altre differenze, come ad esempio una diversa reazione al contatto con il latte; forse tempi di fermentazione più brevi delle 24 ore, oppure una presenza più evidente del siero trasparente (così come addirittura l'esatto contrario di queste ipotesi!). Purtroppo non so dirti di più, non compro enterogermina dal lontano 1991, ma ho notato che ormai viene pubblicizzata come la soluzione vincente in molte occasioni!! Lasciami dire che avendo del buon Kefir di latte fatto in casa, non ho mai sentito la mancanza dell'enterogermina. Ti auguro buona fortuna con il tuo Kefir di latte!! Grazie per aver chiesto il mio umile parere.

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