Riconoscere le caratteristiche del vero Kefir di latte

Vi propongo uno scambio di email private dove il protagonista è il Kefir di latte e allarmanti sfumature di colore. Sappiamo quanto può variare l'aspetto del Kefir nelle fasi della fermentazione, ognuno ha potuto vedere il colore del siero, la patina giallastra e il comportamento del latte a contatto con i fermenti vivi del Kefir.
L'esperienza della nostra amica I. mi sembra degna di nota per la condivisione più ampia possibile.
Lei non sta usando i miei fermenti vivi e si può definire una neofita della produzione del Kefir;
leggete i motivi che l'hanno spinta a contattarmi:

-" ho scoperto il tuo blog perché sono alla disperata ricerca di risposte sul kefir. Mi chiamo I. ed è da circa una mese che ho conosciuto il kefir. Questi giorni è comparsa sulla superficie del recipiente una patina grigio-blu e non ho idea di cosa possa essere o cosa possa averla causata. Ti è mai capitato? Ti ho allegato una foto, anche se questo vasetto è uno dei meno inquietanti…
Ti ringrazio e spero tu mi possa aiutare "
Kefir a confronto
Da foto kefirose

Questa è una emergenza cara amica I.!!
Mai visto niente del genere!
Fossi in te sarei scettica ad assaggiare il kefir che sta dentro quel vaso!
Non mi fai vedere i ciccioli ma presumo ci siano dei ciccioli simili a quelli che ho messo sullo sfondo del blog...immersi in quel vaso!
Se non hai i ciccioli, non è kefir e non so dirti altro che butta via tutto!
Se hai i ciccioli, anche fossero piccolissimi, sfilacciati, appiccicosi o informi...nulla è perduto!
Passa tutto al colino a maglie strette, butta via il liquido ottenuto e sciacqua i fermenti sotto il getto del rubinetto se hai l'acqua dolce...oppure usa l'acqua minerale naturale.
Metti i fermenti sullo scottex, lascia andare l'acqua senza strizzare, rompere, tagliare i ciccioli. Prendi un vasetto piccolo, un bicchiere normale, metti i ciccioli e ricopri con del latte intero fresco vaccino...ricopri fino all'orlo...non come vedo nella foto che mancano almeno due dita al bordo del vaso!
Appoggia sopra il coperchio, un piattino da caffè..quello che vuoi e lascia riposare al buio almeno 24 ore.
Ripeti il giorno dopo l'operazione compreso il risciacquo...direi che è meglio far sparire i batteri che producono quel brutto colore!
Il colore giusto eventualmente...è più giallo che grigio...ricordalo!
Quindi in poche parole non ti ho detto altro che il classico modo di produrre il Kefir con il latte intero fresco vaccino.
Ma per riattivare/salvare i tuoi fermenti...il momento del risciacquo con l'acqua è necessario per evitare contaminazioni inopportune!
Scrivimi ancora, vorrei sapere se il tuo è kefir e vorrei sapere se posso utilizzare la tua foto con la mia spiegazione per altri che dovessero trovarsi nei guai (lo scriverei sul blog omettendo il tuo nome ovviamente).
A presto e coraggio...ne ho viste tante ma come questo...mai!
Fabiola
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-" Dalla nuova foto puoi vedere la produzione odierna del mio kefir. Ci sono i granuli (o ciccioli che dir si voglia) dunque direi che è kefir, e lo “yogurt” prodotto oggi è bianco. Io non ho avuto il coraggio di assaggiare quello contaminato, ma mia madre si, e dice che il colore, la consistenza, l’odore e il sapore sotto lo strato grigio erano perfettamente identici al kefir bianco. La procedura che tu mi hai suggerito di seguire noi l’avevamo già adottata un’altra volta (perché questa è la seconda volta che ci succede a distanza di diversi giorni). Avevamo buttato il liquido, sciacquato i ciccioli con acqua minerale e rimessi sotto latte (l’unica differenza è che usiamo latte parzialmente scremato a lunga conservazione). Il giorno dopo tutto normale ma poi l’ha fatto di nuovo. Ti dico anche che dei cinque vasetti che avevamo preparato tre erano perfettamente bianchi e due avevano la patina grigio-blu. La cosa che non capisco è come possa essere stato “contaminato” e da cosa, sarà il latte? Io e mia madre ci siamo proprio rimaste male. La foto la puoi utilizzare tranquillamente, così se dovesse capitare a qualche altro/a disgraziato/a sapranno cosa fare :P
Grazie mille per il tuo aiuto "
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Le tue nuove informazioni mi sembrano più confortanti! I ciccioli sono proprio quelli del kefir, non ci sono dubbi! Rimane forse solo da cambiare il latte perchè quello parzialmente scremato a lunga conservazione...è poco più che acqua! Tua madre è stata molto coraggiosa...tante persone si lamentano con me perchè danno la colpa al kefir per episodi di diarrea improvvisa; era per quello che ti dicevo di non mangiare quel kefir!
Comunque, ribadisco di riempire bene i vasi e non lasciare troppo a lungo a fermentare, forse se riduci i tempi eviti questa specie di decadimento. Io di solito se allungo i tempi noto la patina giallastra che ricopre la superficie e un forte odore acido (prima del filtraggio).
Grazie per acconsentire all'uso delle foto...ehehehe...chissà quanti altri disgraziati ti ringrazieranno di cuore per la tua generosità!! Tieni d'occhio il blog e se vuoi...commenta, scrivi...rispondi se qualcuno ti chiama in causa! Sei libera di farlo con tutta la mia approvazione!
Ciao a presto
Fabiola
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Se volete aggiungere pareri e commenti, siete tutti invitati a partecipare!

Commenti

  1. ciao fabiola,davvero sconcertante quella patina azzurra. ma l'amica l. ha controllato il fondo dei coperchi che ha utilizzato che fossero integri?
    ricordo che lo scorso inverno quando ho avuto l'influenza non ho avuto la forza di filtrare giornalmente il kefir, e al 4°giorno era diventato rosa, naturalmente avendo di scorta dei granuli congelati, ho buttato via tutto e riattivato i nuovi.
    ciao a presto.

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  2. Buona sera a tutti;
    ho letto con sgomento del problema che assilla la nuova amica I:il Kefir con colore grigio-blu'.
    Non solo non mi è mai capitato,ma nemmeno ne ho mai sentito parlare.Posso solo azzardare un'ipotesi piuttosto remota,cioè che ci sia qualche "strano"additivo nel latte usato da I per il suo Kefir.Dico questo perchè la vicenda mi ha richiamato alla mente il caso delle mozzarelle blu'(guarda caso)di provenienza tedesca di pochi mesi fà.
    Cara I ,se non l'hai già fatto,prova a cambiare almeno la marca del tuo latte,meglio se cambi anche il tipo(usa quello intero fresco come consiglia Fabiola)almeno per un pò di giorni.
    Faccio tanti auguri a I e ai suoi granuli e la esorto a tenerci informati sul progredire della sua avventura(o disavventura).
    Tanti saluti a tutti.

    MALKeFir

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  3. ciao mi chiamo teresa e come te ho un blog (il mio è di cucina in generale) e oggi pomeriggio sono venuta in possesso dei granuli di kefir (circa un cucchiaino) e li ho subito messi a fermentare in un quarto di latte. poi in internet mi imbatto nel tuo blog e ivi permango diverse ore alla scoperta di questo mio nuovo ospite. ti ringrazio per tutte le informazioni che hai condiviso e speriamo che la produzione vada al meglio. Mi aggiungo tra i sostenitori in modo da tener d'occhio tutte le novità! se ti fa piacere puoi venirmi a trovare in
    http://blog-agrodolce.blogspot.com

    di nuovo grazie
    buona serata
    Terry

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  4. Ciao Terry982, la tua frase: ivi permango diverse ore alla scoperta di questo mio nuovo ospite...mi consola di tutto il tempo dedicato alla diffusione della cultura del Kefir di latte!
    Ho visitato il tuo bel Blog, ti faccio i complimenti e ti seguo volentieri.
    Non fai domande, deduco tu abbia trovato scritto nel Blog che devi far crescere amorevolmente i tuoi kefirini. Tra pochi giorni devi aumentare il latte fino ad arrivare alle proporzioni ideali per produrre tanto buon Kefir.
    Spero di leggere presto nuove ricette create con questo elisir.
    In bocca al...kefir! :)

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  5. ciao fabiola, niente domande? rimediamo subito! dopo tanta lettura e tanta speranza ovviamente il risultato è stato nullo (dico ovviamente perchè a me non escono mai le ciambelle con il buco ^_^).
    Il kefir mi è stato recapitato avvolto in una garza umida che a sua volta era avvolto in una pellicola plastica, quindi immagino che sia stressato. inoltre la quantità è davvero piccola (meno di 5 grammi) e i globuli sono molto più piccoli rispetto ai tuoi che si vedono nelle numerose fotografie ed è un unico e misero pezzettino (mezzo cucchiaino da caffè). ho proceduto come segue:
    - appena arrivato ho messo il funghetto il 250ml di latte fresco intero a una temperatura di circa 20 gradi
    - dopo 30 ore non accade nulla
    - filtro e recupero il funghetto
    - riduco la quantità di latte (in proporzione al funghetto) a 30ml circa e aspettiamo un altro giorno.
    che ne pensi?
    ti ringrazio in anticipo
    Terry

    RispondiElimina
  6. Ciao terry982, temevo di leggere quello che hai scritto! Chi ti ha dato i fermenti vivi è sadico oppure cattivo cattivo cattivo!!!
    Sono davvero pochi e per vedere qualcosa ci vuole molta pazienza, tenacia e fiducia nel risultato!
    Tu sei una esperta di misurazioni, ce la puoi fare!
    In generale non devi preoccuparti di immergere in troppo latte i pochi funghetti/Kefirini...i nostri amici non affogano! :)
    Insisti e se vedi la persona che ti ha donato l'oro bianco....digli di aumentare la dose la prossima volta!:-))
    Ciao a presto

    RispondiElimina
  7. Ciao mi sono imbattuta nel tuo blog nella disperata ricerca di informazioni su come partire con la produzione di kefir. Ho acquistato dei granuli essiccati (1 grammo), seguito il procedimento indicato mettendoli in 100 g di latte..24 ore di fermentazione e poi risciacquo con acqua di bottiglia.. sono ormai 7 gg che ripeto l'operazione..i granuli sono cresciuti in volume ma il atte ha sempre la stessa consistenza liquida.. sto sbagliando qualcosa? forse i vaso in cui li ho messi è troppo grande? non capisco dove sbaglio.. o forse devo solo continuare...??
    Grazie per qualsiasi contributo..

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Iniziare con un solo grammo di fermenti vivi del Kefir, per di più essiccato...non fresco, come minimo significa dover attendere con pazienza per molti giorni, forse settimane, la crescita dei fermenti per una apprezzabile produzione di Kefir da mangiare. Fai bene a seguire il metodo che ti è stato spiegato da chi ti ha venduto il singolo fermento. Se hai notato la moltiplicazione dei fermenti, allora puoi essere ottimista! Prova a smettere di sciacquare i fermenti in acqua. Strizzali alla fine di ogni ciclo di fermentazione e immergili in nuovo latte intero fresco. Poi procedi con un filtraggio del siero più accurato. Anche se non vedi il siero trasparente...con un filtraggio goccia a goccia dovresti veder scendere il siero che forse ora rende troppo liquido il tuo Kefir. Usa un contenitore adeguato in modo che contenga latte e fermenti fino all'orlo. Non togliere nessuna eccedenza di fermenti fino a quando avrai almeno un cucchiaio pieno di fermenti da immergere nel latte in un vaso dalla capienza di 500 grammi. Con queste proporzioni dovresti ottenere almeno 200 grammi di Kefir denso (senza troppo siero) da mangiare ogni giorno. Se hai bisogno di più Kefir, raddoppia le proporzioni e solo a quel punto inizia a togliere almeno un cucchiaino di fermenti ad ogni cambio del latte (un ciclo di fermentazione dura dalle 24 alle 30 ore). Non occorre mescolare durante la fermentazione, metti il tuo contenitore al buio, semplicemente coperto con un coperchio sulle 23'. Disponi un vassoio per raccogliere eventuali straripamenti di siero trasparente dentro la dispensa. Se proseguirai con tenacia e precisione, otterrai ogni giorno dell'ottimo Kefir di latte dal sapore quasi dolce, poco acido o frizzante. Buona fortuna per la tua nuova avventura con il Kefir di latte, specie in questo periodo storico sarà un grande alleato per la salute tua e di tutta la famiglia! Ciao

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    2. Ti ringrazio moltissimo.. sei davvero disponibile e soprattutto preciso.. farò tesoro di questi consigli.. ti contatterò di nuovo sicuramente per altri dettagli. ciao!!

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    3. Ciao Fabiola, in questi mesi sono riuscita a far cresce i granuli di kefir fino ad arrivare ad un cucchiaio colmo (circa 40 grammi)... che soddisfazione!!!!
      Ho alcuni dubbi però.. Con questa quantità di granuli quanto latte è consigliabile usare.. io sono arrivata a 250 ml. é sufficiente o troppo??
      La fermentazione deve essere 24 ore al massimo? a volte mi è capitato di dimenticarmi di filtrare e di farlo qualche ora dopo... la superficie era un po' giallina e nel dubbio alcune volte ho gettato il kefir filtrato e tenuto solo i granuli per una successiva fermentazione. Ho sbagliato? accetto i tuoi super consigli..
      Grazie mille

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    4. La tua costanza è stata premiata con la crescita dei fermenti: bella notizia! Con i tuoi 40 grammi di fermenti vivi dovresti procedere usando un contenitore da 500 grammi in cui li immergerai in tanto latte intero fresco quanto ne occorre per riempirlo fino all'orlo. Se il prodotto della fermentazione (il nostro amato Kefir) ti è sufficiente, continua ogni giorno con le stesse proporzioni, ma elimina qualche fermento per non rendere il Kefir troppo acido. Se invece sei pronta per ottenere dosi maggiori di Kefir, allora devi usare un contenitore dalla capienza di 1 chilogrammo e non devi togliere nessuna eccedenza di fermenti fino a quando saranno almeno 2 cucchiai sgocciolati. Il latte deve sempre essere tanto quanto ne occorre per riempire il contenitore fino all'orlo, così se ti capiterà di vedere un colorito giallastro in superficie, sarai in grado di eliminare attentamente solo la parte alta del Kefir a fine fermentazione e di avviare il filtraggio senza rischiare di inacidire il sapore del tuo Elisir Bianco! Quindi non devi buttare via tutto se ogni tanto accade che la parte a contatto dell'aria non appare limpida, bianca! Puoi togliere con un cucchiaino solo un paio di millimetri di composto, la parte immersa srà buonissima, credimi!
      Dalla primavera in poi le alte temperature e/o una eccessiva quantità di fermenti vivi nello stesso latte per oltre 30 ore, potrebbero essere un fattore scatenante della comparsa della patina giallastra. Non bisogna preoccuparsi, è normale e dimostra che i fermenti sono davvero batteri vivi! Con il semplice trucco di riempire il vaso fino all'orlo potrai tenere d'occhio qualunque cambiamento e raschiando la superficie ti garantirai una produzione sempre perfetta in termini di sapore, odore e mantenimento delle proporzioni ottimali tra latte e fermenti. Certo se sul cucchiaino ti rimangono alcuni fermenti, significa che alla fine del filtraggio non devi eliminarne altri! Regolati con il cucchiaio: di solito ne contiene almeno 35/40 grammi sgocciolati, non occorre pesarli sempre! Buon proseguimento e tanta salute con i tuoi preziosi fermenti vivi del Kefir!

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