Come togliere il siero del Kefir: filtraggio perfetto

La procedura più semplice per ricavare il composto derivato dalla fermentazione del latte a contatto con i fermenti vivi del Kefir, consiste nel filtraggio veloce. Attraverso le maglie di un comune colino a maglie strette (inox 100% o plastica) passa il liquido semi denso ricco di proprietà benefiche: il Kefir di latte.
Dopo 24/30 ore di fermentazione, si ottengono 3 elementi naturali che è possibile separare attentamente.

I 3 elementi sono:
1) fermenti vivi del Kefir in continua crescita e cambiamento di forma.
2) il composto denso che non è più semplice latte ma Kefir.
3) il siero del Kefir, trasparente e in quantità variabile.

Caratteristiche del siero del Kefir
Mi hanno chiesto di spiegare a parole (non solo con un video) come sia possibile separare il siero dal resto del latte fermentato e dai fermenti vivi del Kefir.
La manovra del filtraggio è semplice e simile ad ogni altro filtraggio:
si mette a scolare il contenuto della fermentazione del latte e si asporta goccia a goccia tutta la parte liquida trasparente.

Ho letto dalle vostre esperienze di varie modalità per estrarre questo liquido:
1) garza sterile.
2) siringa.
3) colino.
Molte persone NON tolgono affatto il siero e mescolano velocemente tutto il contenuto fermentato per ottenere una bevanda.
Quando vi parlo di Elisr Bianco da gustare al cucchiaio intendo evidentemente il Kefir di latte perfettamente filtrato, con una bassissima percentuale di siero residuo.
Il siero del Kefir aiuta a facilitare la manovra di separazione dei fermenti vivi dal derivato della fermentazione del latte. La condivisione delle informazioni sulle proprietà del siero mi ha fatto rivalutare grandemente questo elemento che un tempo (ad ogni filtraggio) gettavo via nel lavandino.
Rimane il dato della mia ventennale esperienza personale: ho sempre cercato di togliere tutto il siero (credendolo un inutile scarto della fermentazione del latte da parte dei fermenti vivi).
Gli effetti straordinari del Kefir denso mi inducono a pensare che il siero non introduca di per se grandi benefici nel prodotto finale, ma ne rendono più facile e veloce la produzione in casa.
Il siero del kefir è un medium, un diluente inodore e insapore che dopo poche ore in frigorifero tende a separarsi di nuovo dal resto del composto (salendo in superficie).
Il Kefir di latte va mangiato ogni giorno, non fatene scorte eccessive in frigorifero! Se preferite la bevanda tipo ACTIMEL, lasciate del siero e sfruttatelo per rendere facile il filtraggio. Se preferite mangiare il Kefir come una crema compatta, togliete la gran parte del siero nel modo più semplice ed igienico che riuscite ad inventare.
Quando il siero del Kefir non si presenta perfettamente separato dal resto del composto, non vi dovete preoccupare; i fermenti vivi hanno comunque fermentato il latte, sono sani e non hanno nulla che non va!
Certamente il filtraggio potrebbe essere meno preciso e veloce...ma questo fa parte delle variabili legate a tutti i fattori della produzione del Kefir di latte.
Credo di essermi dilungata senza aver spiegato nel dettaglio come fare il filtraggio del siero.
Però un fatto è certo:
piena libertà di inventiva nel rispetto delle classiche regole di igiene ed economicità che ogni brava massaia sa attuare nella propria cucina! (consiglio esteso ai signori uomini che frequentano la zona cucina con assiduità).
Il siero del Kefir non è pericoloso, non cambia il sapore del Kefir, non fa male, non peggiora le proprietà organolettiche del Kefir.
Non vi accanite inutilmente su di esso :)