Gestire pochi fermenti vivi: prima produzione del Kefir di latte

Diventare produttori di Kefir di latte iniziando con pochi fermenti vivi è una delle avventure più misteriose ed esaltanti che si possono immaginare. I fermenti vivi del Kefir (Kefiran) sono batteri agglomerati in sembionti di diverse misure; reagiscono al latte in cui vengono immersi, a fattori ambientali e al comportamento di chi li gestisce.
I primi giorni in cui si hanno in casa i fermenti vivi del Kefir sono quelli più delicati. Basta un odore strano e un sapore pessimo per indurti ad abbandonare la produzione!
Non sai ancora esattamente come è il Kefir di latte, però sai che può essere dolce e denso...oltre che estremamente benefico!
Per ottenere il nostro Elisir Bianco bisogna essere molto metodici e precisi, anche se non è obbligatorio diventare ossessivi.



















Il gusto oscilla sempre, al punto che sentendolo poco acido ti domanderai se la fermentazione è avvenuta del tutto o se i fermenti hanno gradito il tipo di latte che gli hai dato da fermentare.
Viceversa, quando lo assaggerai troppo acido e frizzante, ti domanderai se hai tolto le eccedenze tardivamente o se il filtraggio del siero andava eseguito non appena visto l'allagamento della dispensa..

Chi produce il Kefir deve farsi delle domande, altrimenti difficilmente riuscirà ad ottenere esattamente il composto delizioso che piace anche ai bambini.

Prima di riuscire a produrre il Kefir di latte ricavando delle eccedenze di fermenti, senza sbalzi nel sapore e vedendo regolarmente il siero, è necessario avere almeno 2 cucchiai di fermenti vivi (sgocciolati) da immergere in un vaso dalla capienza di 1 chilogrammo (780ml) pieno di latte intero fresco.
Con queste proporzioni ottengo sempre ciò che prometto agli amici Kefiristi neofiti:
1) Separazione del siero evidente ogni 24/30 ore.
2) Composto amabile e denso, una volta tolta la maggior parte del siero del Kefir con il filtraggio       goccia a goccia.
3) Crescita rigogliosa dei fermenti vivi, da tenere sotto controllo togliendo dalla produzione un cucchiaino di fermenti vivi ad ogni ciclo.
4) ------>SALUTE e buon umore! :)

Se hai appena ricevuto qualche grammo di fermenti vivi del Kefir (Kefiran), la tua prima preoccupazione deve essere quella di far crescere i fermenti.
Cura i tuoi pochi fermenti vivi, guardali crescere, ciclo dopo ciclo; non eliminare eccedenze prima di aver superato la quantità minima suggerita.
I fermenti vivi del Kefir sono come germogli: devono diventare un bel gruppetto prima di regalarti costantemente il cibo naturale che ti cambierà la vita!

Commenti

  1. Ciao Fabiola, è da circa tre mesi che ho i tuoi fermenti ed aumentano ogni volta che li filtro. Alcuni li ho congelati, con altri vorrei fare delle prove e vorrei chiederti, sulla base delle tua esperienza ventennale, alcuni consigli.
    -Hai mai provato ad aggiungere un po’ di sciroppo di frutta (lampone, amarena, ecc.) al latte da fermentare in modo da ottenere un kefir più dolce?
    -Hai fatto fermentare il latte di mandorla?
    -Si può aggiungere la frutta frullata al latte da fermentare?

    Ciao e buona giornata

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    1. Il sapore quasi dolce del Kefir di latte NON dipende dalla presenza di elementi dolcificanti. Mantieni le proporzioni ottimali e non ritardare oltre 24 ore a filtrare il siero e cambiare il latte intero fresco. Puoi aggiungere tutto ciò che vuoi al Kefir pronto da mangiare, ma ti sconsiglio vivamente di introdurre altri elementi nel momento della fermentazione! Il Kefir migliore è solo buon latte e la giusta quantità di fermenti vivi. Ciao e in bocca al lupo per la tua produzione! :)

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  2. Ciao, ho sempre fatto solo yogurt e ora vorrei provare con il Kefir.... ma fatto con il latte di capra e non il latte di mucca. E' possibile utilizzando la yogurtiera?! Grazie, Silvia!

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    1. Produrre in casa il Kefir di latte è la cosa più semplice del mondo. Puoi usare il tipo di latte che desideri per fare tutto il Kefir che vuoi! Puoi utilizzare la tua yogurtiera elettrica, purchè rimanga rigorosamente SPENTA! Benvenuta nel mondo del Kefir di latte..di capra!
      Fabiola

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  3. Ciao, è da questo inverno che produco kefir con del latte parzialmente scremato a lunga conservazione, ottenendo dei buoni risultati. Purtroppo non ho sempre il tempo di fare tutto per cui risolvo comprando del latte a lunga conservazione anzichè quello fresco ed intero. ( non compro mai latte intero a prescindere). La domanda è : può dipendere da questa scelta sul tipo di latte il fatto che ultimamente i miei fermenti non sono più belli tonici come lo erano fin dall'inizio? Mi sembrano appassiti, non so. Il loro dovere lo svolgono cmq, il latte invece è piu acido del solito. Che devo fare per ridare loro un bel tono? Grazie, irene.

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    1. La produzione ottimale del Kefir avviene con l'uso di un buon latte intero fresco. Tutti i tipi di latte che subiscono una preventiva scrematura o la tipica bollitura per la lunga conservazione, sono privi delle sostanze essenziali per la crescita e la forza dei fermenti vivi. Anche se non si desidera o non si può usare sempre il latte intero fresco, è bene fare un periodo ricostituente con questo tipo di latte migliore. I fermenti si riprenderanno e (cosa fondamentale) puoi contare sui benefici per la tua salute. Usando il latte intero fresco, migliorerà anche il sapore e scenderà l'acidità del composto filtrato dal siero. Come vedi ci sono molti motivi per abbandonare il latte parzialmente scremato e ridare ai tuoi fermenti l'antico vigore. Ne trarrai benefici anche tu, te lo assicuro! Ciao, buona fortuna con un Buon Kefir :)

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