Fermentazione completa del Kefir: siero invisibile che fare?

Controllare visivamente il comportamento della fermentazione del Kefir aiuta a determinare il giusto momento per iniziare il filtraggio del siero. Ma che possiamo fare se il siero è invisibile anche dopo 30 ore di fermentazione? Se il siero del Kefir non si separa in modo netto e non trabocca dal vaso che contiene i fermenti vivi mischiati al latte, non dobbiamo rimanere ad aspettare che avvenga questo segnale visibile. Prolungare il contatto dei fermenti con lo stesso latte fermentato significa far soffrire inutilmente i fermenti vivi.
Come appare il Kefir che ha fermentato perfettamente il latte

Un ciclo di 24-30 ore è il tempo giusto per ottenere la perfetta fermentazione del latte intero fresco. Per qualche strano motivo legato alla temperatura dell'ambiente, oppure alla qualità del latte, ma anche alla quantità dei fermenti vivi, il siero potrebbe non fare la sua comparsa.
Prepariamoci al filtraggio del siero come al solito, anche se la manovra potrebbe riservarci qualche sorpresa.
I fermenti hanno bisogno di nuovo latte in cui moltiplicarsi e noi abbiamo bisogno della nostre dose quotidiana di Elisir Bianco!
I fermenti non devono soffrire la mancanza di nuovo latte da fermentare.

Dal colino a maglie strette scenderà il composto bianco misto a siero.
Accettiamo di eseguire un secondo filtraggio con una garza o un tovagliolo, oppure rassegnamoci a bere il nostro amato Kefir, anche semi liquido.
Ognuno faccia la sua scelta, per quanto mi riguarda opto per un secondo filtraggio, voi cosa deciderete di fare?

Commenti

  1. w il secondo filtraggio :)) è successo anche a me qualche volta.. ciao Fabiola!! Stefi

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    1. Cara Stefi grazie per il sostegno! Noi che produciamo il Kefir di latte con continuità, possiamo essere punto di riferimento per tutti quelli che si avvicinano dubbiosi a questo cibo portentoso! Ti auguro una splendida giornata :)

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    2. anche a te una splendida giornata :) vi vediamo su FB!!

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    3. ci vediamo.........sbaglio anche a scrivere!!!

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  2. ...dopo aver letto i tuoi consigli decido per il 2 filtraggio...filtro il kefir con un fazzoletto di lino e il siero si separa...se proprio nn riesco a separare il siero (mi è successo) lo mangio lo stesso...insomma nn si butta nulla :-)))...ciao Fabiola a presto e buon Kefir. Antonella Fedele

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    1. Se accade nelle migliori famiglie in cui si produce il Kefir di latte con amore, significa che può succedere a tutti di non vedere il siero del Kefir ben separato! Grazie Antonella di aver condiviso la tua esperienza e la tua scelta, è un grande conforto per i neofiti sapere come ci regoliamo noi Kefiriste più esperte! :) Ciao, è un piacere leggerti!

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  3. Ciao Fabiola e ciao a tutti. Dalla poca esperienza che ho penso che la separazione netta del siero possa dipendere dalla temperatura. Con questo caldo africano i miei fermenti si danno un monte da fare, il siero si separa ben prima delle 24 ore ma le tengo comunque come time limit minimo.Diversamente, quando le temperature sono scese sotto i 30° il siero era si separato, ma non in modo netto come in questi giorni, risultato è stato un kefir cremoso con t° sotto i 30°, un kefir praticamente solo di fermenti con t°sopa i 30°.
    Giampi

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    1. @Giampi la visione di un Kefir "praticamente solo di fermenti" è espressa in modo lucido e chiaro, ti ringrazio per l'aiuto che mi dai nel descrivere cosa può accadere normalmente nella produzione del Kefir di latte durante le varie stagioni. Con il caldo bisogna essere pronti a togliere più fermenti vivi dopo ogni ciclo di fermentazione del latte e tenere sotto controllo le proporzioni ottimali latte<>fermenti. Buona giornata :)

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  4. Buonasera Fabiola e buonasera a tutti.
    E' passata Beatrice ieri, qui in Toscana, tra le poche cose utili che ha fatto nella sua breve apparizione c'è stata la conferma al mio post precedente.
    Stamattina il mio kefir è tornato cremoso, mantenendo una netta separazione del siero anche se quest'ultimo era in quantità minore.
    Penso, Fabiola, che la tua idea di mettere una "sciarpa fresca" ai ciccioli quando fà tanto caldo sia un'ottima idea , per chi preferisce un Kefir sempre e costantemente cremoso.
    Giampi

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    1. @ Giampi non so se è più importante abituarsi ai cambiamenti del Kefir o memorizzare tutte le piccole grandi idee con cui mantenerlo stabile nella sua forma migliore! Quando si prende coscienza del valore del Kefir, tutto il resto passa in secondo piano: sapore, separazione del siero, dimensione dei fermenti vivi. Penso che sarai d'accordo con me anche tu! Ciao :)

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    2. @Fabiola ora come ora mi trovi pienamente d'accordo, nella mia situazione di neofita posso solo confermare.
      Giampi

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  5. Ciao a tutti, io ho un dubbio...non riesco a capire se il mio è vero kefir o sono solo fermenti lattici vivi. Cerco di spiegare la mia esperienza così magari mi riuscite a dire se è vero kefir. L'ho ricevuto in un barattolino di vetro con del latte color beige e mi avevano detto che era mal ridotto, non ha viaggiato me lo hanno dato nella mia stessa città ma per negligenza della proprietaria era malconcio. appena ricevuto ho filtrato subito e il residuo di quel latte beige erano tre granulini contati. Li ho messi in una brocca di vetro con il latte, coperto con pellicola trasparente e lasciato 24 ore, ho filtrato il latte che era rimasto tale ma dal sapore era fermentato. per una settimana mi ha dato solo latte e i granuli nn aumentavano. Poi da un giorno all'altro il latte risultava molto mucoso e filamentoso e dopo un paio di giorni ( filtrando sempre ogni 24 ore) il latte lo trovavo sempre completamente separato dal siero e sopra al siero tantissimi granuli. In due settimane sono passata da 250ml a 1 litro di latte che si separa in mezzo litro di siero e mezzo litro di granuli. Per ottenere il kefir io filtro il siero e poi riaggiungo solo metà del siero ottenuto alla poltiglia e mescolo filtrando per far cadere la cremina( risulta piena di pallini microscopici) poi rimetto i grani nel boccale e aggiungo il latte. Ora il mio dubbio nasce dal fatto che nonostante i grani si moltiplicano e aumentano all'aumentare della quantità di latte, non mi sembrano come nelle foto. I miei sono bianchissimi, proprio color latte e non sono agglomerati c'è qualche pezzetto piu grande ma in linea di massima sono come ricottina, dei pezzettini per nulla sferici tutti seprati tra di loro e in bocca non sembrano turgidi ma proprio ricottina. è kefir o non è kefir?

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    1. Complimenti per la tenacia con cui hai curato i tuoi fermenti malconci! Complimenti per non aver mollato anche se i tuoi fermenti ti impongono manovre abbastanza complesse per ottenere il prodotto finale! Molte persone nelle tue stesse condizioni avrebbero buttato via tutto :)
      Per la mia esperienza posso dirti che stai producendo del Kefir di latte. Ti consiglio di NON chiudere il contenitore con la pellicola, lascia passare dell'aria e cerca di trovare la giusta proporzione tra latte e fermenti vivi. Continua con santa pazienza e vedrai che prima o poi i tuoi fermenti si uniranno tra loro in sembionti più grossi e più facili da gestire. Anche se sono commestibili, cerca di non farli finire nel composto da mangiare, usa un colino a maglie strette o un panno aggiuntivo sul colino. Ti auguro un grande successo e tanta salute, te lo meriti! :)
      Il colore giusto dei fermenti è bianco latte, anche se a seconda del latte usato, cambia anche il colore dei fermenti! Buona fortuna!

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  6. Ciao Fabiola, da poco mi hanno regalato i granuli di kefir e mi hanno spiegato come fare. Ma potresti spiegarmi meglio le proporzioni latte/granuli? Vorrei essere sicura di farlo bene...mi hanno detto più o meno 500 ml di latte per 3 cucchiai di kefir.

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    1. Le proporzioni ottimali tra latte e fermenti dipendono certamente anche dal tipo di fermenti vivi che ognuno ha in casa. Non conosco il ceppo dei tuoi fermenti, quindi in linea di massima dovresti attenerti alle indicazioni che ti sono state date da chi ti ha fornito i fermenti vivi del Kefir! Se però ottieni un Kefir molto acido e frizzante o se hai ogni giorno in questa stagione calda, la comparsa della patina giallastra, potresti provare con prudenza a cambiare le proporzioni della tua produzione giornaliera. Con il ceppo dei miei fermenti vivi si ottiene un amabile Kefir dopo 24/30 ore di fermentazione, usando queste proporzioni: 2 cucchiai di fermenti vivi sgocciolati/strizzati in tanto buon latte intero fresco quanto ne occorre per riempire fino all'orlo un vaso dalla capienza di 1 chilogrammo (il latte è liquido ma i fermenti sono solidi, per questo è importante sapere la capienza in chili del tuo contenitore ed avere a disposizione almeno un litro di latte intero fresco al giorno). Puoi notare che a casa mia la fermentazione ottimale avviene con proporzioni ben diverse da ciò che accade a casa tua! Più latte e meno fermenti per un risultato quotidiano che soddisfa i palati più esigenti in fatto di sapore accettabile, senza aggiunta di dolcificanti. Fai una prova, raddoppia semplicemente il tuo contenitore e il latte, togli una cucchiaiata di fermenti e riempi il vaso fino all'orlo estremo. Metti al buio con un vassoio protettivo del siero che sicuramente cadrà all'esterno del vaso (attenzione agli allagamenti indesiderati!). Preparati al filtraggio del siero ed estrai le 2 nuove cucchiaiate di fermenti vivi che serviranno per il ciclo successivo (elimina o congela eventuali eccedenze di fermenti, non le lasciare nella nuova produzione se non vuoi un Kefir acido!) Usa il latte intero fresco pastorizzato vaccino per almeno una settimana e assaggerai il vero sapore del Kefir con in più il regalo di tutte le proprietà benefiche sulla salute collegate al suo costante consumo (almeno 200 grammi a persona, ogni giorno a digiuno). Buona fortuna con il tuo Kefir di latte e...buona salute! :)

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  7. Chiedo scusa e premetto che la mia esperienza è quella di un neofita.
    Voglio, però porvi un quesito: perché separare il siero con un doppio filtraggio, forse per buttare il siero? Perché farlo se contiene batteri e probiotici? Grazie

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    1. La preziosità del siero del Kefir non è mai stata messa in discussione! Con il siero del Kefir di latte si possono fare tante cose, chi ha tempo e voglia può utilizzarlo in cucina o mischiarlo al composto filtrato per gustare un Kefir quasi liquido. Personalmente non ho motivo di dubitare delle esperienze positive che mi sono state raccontate in questi anni a proposito dell'uso del siero. In questo umile Blog raccolgo i commenti di tutti, ma parlo principalmente della mia esperienza con il Kefir di latte, di come io stessa mangio la mia dose quotidiana di Kefir dal 1991, senza interruzioni. Fin dall'inizio della mia avventura ho preferito un Kefir poco liquido, a costo di perdere tempo nel filtraggio del siero. E' stato solo per il mio gusto personale che ho mangiato Kefir a cucchiaiate, giorno dopo giorno, per anni...ed ho VISTO GRANDI RISULTATI SULLA MIA SALUTE! Ovvio che io sia quasi obbligata a consigliare tutti di fare altrettanto, senza costringere nessuno a gettare il siero o a demolirne le qualità intrinseche. Attendo sempre di leggere l'esperienza diretta di altre persone con altrettanta storia alle spalle, sicure di poter affermare di aver avuto grandi benefici da un Kefir semi liquido, mischiato al suo siero. Tu sei un neofita, a te la scelta: puoi procedere come me oppure puoi bere il tuo Kefir liberamente. Io ho teorizzato che senza il siero, la quantità minima necessaria del Kefir ingerito ogni giorno debba essere 200 grammi a persona. Forse con il siero è necessario berne il doppio? Non so risponderti, so per certo che 200 grammi al giorno FUNZIONA anche dal punto di vista dell'armonia della produzione, dei costi e del tempo necessario a gestire le manovre dedicate al Kefir senza creare avanzi, senza far invecchiare in frigo una bevanda che forse potrebbe stancare. In fine ci tengo a ribadire che per vedere i primi risultati sulla salute bisogna perseverare almeno 3 mesi consecutivi e poi continuare imperterriti, senza mai abbandonare il Kefir quotidiano. Un po' come per la vitamina C o la vitamina D che non rimangono a lungo nell'organismo e vanno sempre riequilibrate attraverso la dieta, anche il Kefir deve stare sempre in circolo per agire nei diversi casi: nell'intestino, nella forma psicofisica, per aumentare le difese immunitarie, per proteggere dagli effetti indesiderati dei medicinali chimici..ecc.
      Grazie per la tua domanda, spero di averti dato spunti per una nuova riflessione che non ti allontani dal Kefir, ma ti aiuti a rimanere determinato e costante fino a vedere su di te ciò che il Kefir è in grado di fare per tutti! Buona fortuna per la tua salute! :)

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  8. salve a tutti, giusto una curiosita, ma la miriade di batteri non si trova nel siero?
    io rimuovo quando si addensa, non aspetto che che ci sia la scissione tra parte dura e liquido, cosa consigli, di lasciarlo piu a lungo?
    grazie e bellissimi consigli

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    1. Se produci il tuo Kefir di latte da molto tempo seguendo il tuo metodo e hai ottenuto dei benefici sulla salute, non sarò io ad importi di cambiare sistema! Se invece hai sempre mangiato o bevuto un prodotto gradevole, senza però aver constatato reali benefici sulla tua salute, ti invito a provare il mio metodo.... potresti trarne i famosi benefici sulla salute, continuando comunque ad assaporare un Kefir delizioso (il quale solo in apparenza è un semplice cibo dal gusto inimitabile). In fondo se il Kefir fosse solo un dessert, non credo avrebbe avuto intorno a se questo alone di mistero con cui è arrivato fino ai giorni nostri! Prova con 2 produzioni parallele, usa un ottimo latte intero fresco e non filtrare il siero prima di 24/30 ore. Mantieni le proporzioni ottimali tra latte e fermenti vivi e togli scrupolosamente le eccedenze ad ogni ciclo di fermentazione. Spero di averti dato le informazioni che volevi. Ti auguro tanta salute con il Kefir di latte ottenuto in entrambi i modi. Ciao e grazie della tua fiducia nei miei consigli, derivano esclusivamente dalla mia esperienza personale iniziata nel 1991 e mai interrotta.

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