Kefir di latte e ritmo naturale di crescita dei batteri vivi

Chi produce in casa il Kefir di latte si trova a gestire trasformazioni inspiegabili e a volte disarmanti. La forma dei fermenti vivi non è fissa, come neanche il ritmo della loro crescita. Il sapore varia anche mantenendo inalterati tutti i fattori ambientali. La consistenza del composto fermentato dipende dalla separazione del siero del Kefir e dalla pazienza che poniamo nell'affrontare il filtraggio. Il Kefir di latte ci regala tutto il suo potere benefico per la salute a prescindere da queste variabili; non vi sembra un'ottima notizia? C'è un problema che assilla più di altri chiunque abbia a che fare con l'Elisir Bianco chiamato Kefir: la crescita visibile dei fermenti vivi. Di fronte a piccoli fermenti poco cicciottelli, vacilla la certezza di occuparsi vantaggiosamente della produzione del Kefir.
E' eccessivo dubitare della bontà dei fermenti vivi che appaiono stanchi di crescere. Non siamo i primi e non saremo gli ultimi ad essere beneficati dalle loro straordinarie proprietà organolettiche.
E' inutile cercare le ragioni del comportamento dei batteri che compongono i fermenti vivi del Kefir, essi sfuggono al semplice controllo che possiamo effettuare nelle nostre cucine; siamo persone normali, non chimici esperti con apparecchiature e analisi di laboratorio.
Quando il Kefir entra a far parte della nostra vita quotidiana, dobbiamo gestirlo con rispetto, come faremmo con una bella pianta o con un pesce rosso.
Evitate di stressare i fermenti vivi con ispezioni, pesature ed esperimenti per concentrarvi sul piacere della degustazione del Kefir e la consapevolezza di trarne benefici insperati!
I miei fermenti vivi del Kefir crescono rigogliosamente in condizioni ambientali amorevoli; che sia questo fattore a determinare il loro comportamento resta solo una ipotesi personale, non una regola, una legge, un comandamento!
Chiunque è libero di copiare il mio atteggiamento, non ho l'esclusiva! Vi incoraggio a considerare un vero piacere tutto ciò che riguarda il Kefir di latte.

Commenti

  1. Ciao Fabiola,
    un'amica mi ha passato i granuli da circa 4/5gg ma da allora non sono riuscita a goderne i frutti. Per i primi 2gg dopo 24h si formavano circa 2 dita di siero per 300ml di latte. Da 2gg invece il siero è pochissimo e il kefir prodotto, nonostante io lo separi nella colata, è così acido da essere immangiabile. Inoltre i granuli sembrano diminuiti rispetto alla dose iniziale. Sto per gettare la spugna. Sarà il caldo? Il latte troppo freddo?
    Ieri sera per esempio, per la prima volta, la colata è stata molto liquida, quasi come se ci fosse ancora latte, eppure c'era siero e bollicine!

    Se puoi dammi qualche consiglio.

    Grazie

    F.

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