Cosa fare se i fermenti vivi reagiscono cambiando sapore al Kefir di latte?

Assaggiare il Kefir appena prodotto e scoprire che il sapore è cambiato, rispetto al giorno prima, può mandare in panico anche l'appassionato più convinto. Siamo circondati da infiniti tipi di formaggi e derivati del latte quindi dovremmo avere una certa tolleranza per sapori e odori, invece rimane difficile descrivere il sapore normale del Kefir e accettare le sfumature ballerine che vanno dall'acidulo al quasi dolce. In molte occasioni ho indagato i fattori che determinano una variazione del sapore, senza poter mai dire una parola definitiva, valida per tutti e per ogni ceppo di fermenti vivi del Kefir. Non so se il sapore è un campanello d'allarme o la naturale risposta dei fermenti alle condizioni atmosferiche, alle abitudini del produttore e al tipo di latte usato. Posso affermare (dai vostri commenti) si tratti della caratteristica che induce all'angoscia e alla delusione, oltre che nei casi più gravi all'abbandono della produzione dell'Elisir Bianco. Come evitare di trovarvi nella condizione di dover rinunciare ad un cibo altamente benefico per la salute?
Filtraggio del siero e spuntino dolce a base di Kefir e marmellata

Quando tutto fila liscio, il produttore gestisce i suoi fermenti con moderata attenzione e senza fanatismi o insistenti pignolerie.

Fermenti vivi (ciccioli, funghi, spugnette, sembionti) immersi in buon latte intero fresco producono ogni 24 ore il composto chiamato Kefir di latte.
Con il semplice filtraggio o estrazione del siero, rimane sul colino il composto denso misto ai fermenti. Con un cucchiaio si spinge sulla massa bianca, fino a far cadere nella ciotola tutto il Kefir denso e puro da gustare immediatamente o dopo breve refrigerazione.
Ripetitive manovre dovrebbero corrispondere a risultati simili se non identici!


Ma se il giorno prima non avete tolto le eccedenze dalla produzione...ecco che avranno lavorato più fermenti nella stessa quantità di latte!
Se nel ciclo precedente appariva una lieve patina giallastra e non ve ne siete accorti, quella patina è finita nel composto che avete filtrato ed ha intaccato i fermenti vivi sottoposti a successiva fermentazione del latte.
Chi ha usato un latte parzialmente scremato può rilevare mutazioni del sapore nel Kefir prodotto normalmente con del latte intero.
Se sono stati scongelati dei fermenti tenuti da parte, il comportamento di alcuni di essi potrebbe non essere normale o normalizzato nei primi cicli successivi al riutilizzo.
Mettiamo insieme 2 o più fattori tra quelli appena elencati e possiamo prevedere tranquillamente un netto cambiamento del sapore del nostro amato Kefir!

Per ottenere di nuovo del buon Kefir dolce e amabile, dobbiamo solo avere la pazienza di ristabilire le condizioni ottimali. Basteranno pochi episodi sgradevoli per spingere il bravo produttore di Kefir a sviluppare quella sana pignoleria che lo indurrà a controllare ogni aspetto della vita dei propri fermenti vivi.
Non esiste alcun valido motivo per smettere di produrre e mangiare il Kefir; esso agisce nell'organismo anche quando disgusta il palato e l'olfatto! Ora lo sapete (lo sapete solo ora?), potete stare tranquilli: il vostro ceppo di fermenti è vivo....siete voi che forse lo consideravate sottomesso o inerte :)
Se avete domande o dubbi, scrivete un commento e vi consolerò volentieri con altri dettagli su come i capricci del Kefir debbano essere compresi, accettati e aggirati con furbizia.
Per la salute si può diventare fanatici del Kefir, o preferite fare la fila nelle farmacie?

Commenti

  1. Salve, io ho iniziato da circa una decina di giorni a produrre il nettare bianco, ma sinceramente ho sempre qualche dubbio. Sono molte le indicazioni che si trovano sul web in merito al rapporto granuli-quantità di latte. il mio kefir è sempre molto acido, ho notato che i fermenti crescono tutti i giorni e io aggiungo ad occhio un pò di latte ogni giorno. Il risultato è sempre abbastanza liquido ma quello che mi disturba è proprio l'eccessiva acidità. A me non è che piaccia tanto, però vista che fa tanto bene lo preparo per mio marito e soprattutto per i miei bambini. Loro lo adorano, certo non al naturale! lo diluisco con poco latte e dolcifico con miele ed ecco un buon kefir da bere, molto meglio che quelle schifezze del supermercato Tuttavia ho un grossissimo dubbio adesso. ogni volta che le piccole lo assumono (5 e 3 anni) parte il mal di pancia! Non è più un caso perchè l'ho notato da subito. ma non aveva effetti collaterali? Mettiamo che la piccola di 3 ha una probabile intolleranza al lattosio e che non sempre i fermenti riescono a cagliare tutto il latte e che quindi una parte di lattosio resti ne kefir, che invece dovrebbe esserne privo, ma la più grande non ha nessun problema eppure ogni volta anche lei ha il mal di pancia. Accade anche quando è stato appena preparato e quindi è a temperatura ambiente. Questa cosa mi farà desistere dal continuare :( Qual'è la tua opinione?

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    1. Nella produzione del Kefir è importante seguire alcune procedure in modo sistematico e puntuale. Non so quale metodo hai deciso di seguire, con il mio metodo si tratta di mettere 2 cucchiai di fermenti vivi in tanto latte quanto ne entra in un contenitore da 1 chilogrammo (che corrisponde a quasi 1 litro di latte). Ogni 24/30 ore va fatto il filtraggio: si toglie una parte di siero trasparente e si spinge sui fermenti intrisi di composto (il Kefir). Estratto il Kefir da mangiare, si deve procedere a preparare un nuovo ciclo: 2 cucchiai di fermenti e tanto latte da riempire un vaso da 1 chilogrammo. Attenzione... di solito, ogni giorno i fermenti crescono rigogliosamente e quindi una parte di essi va ELIMINATA, TOLTA, dal nuovo ciclo di fermentazione. Spesso sono le eccedenze di fermenti nella stessa quantità di latte a provocare l'eccessiva acidità del Kefir. Controlla le tue proporzioni tra latte e fermenti e mantienile sempre uguali, giorno dopo giorno. Mi dici che allunghi il tuo Kefir con del latte...ma questo fatto non va assolutamente bene! Sono certa che procedendo con il mio metodo, in pochi giorni gusterai un Kefir puro e dolce che non darà nessun effetto indesiderato. In generale, anche se vuoi continuare a fare come hai scritto, ti consiglio vivamente di non aggiungere latte al composto fermentato. Puoi aggiungere miele, succhi di frutta, caffè, menta...ma non il latte che potrebbe dare dei mal di pancia a chi ha intolleranza al lattosio! Il latte no, invece il Kefir è digeribile anche da chi ha intolleranza al lattosio! Ti consiglio di perfezionare la tua produzione di Kefir e di darne alle tue figlie solo quando sarai certa che il sapore sia accettabile e il latte completamente fermentato. Non desistere, mira al Kefir dolce e lo adoreranno, senza aggiungere nessun dolcificante! :) Ciao, buona domenica

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    2. Ciao Fabiola,
      col tempo e l'esperienza si migliora sempre. Il mio metodo è cambiato e così pure il mio Kefir. Come mi è capitato di leggere in innumerevoli siti web il rapporto ideale tra latte e fermenti spesso è anche personale. In questo momento metto un cucchiaio di fermenti per 250-300 ml di latte. Visti i risultati iniziali e i consigli di altre persone ritenevo che i fermenti facessero cagliare un'esigua quantità di latte, ma come tu stessa mi dici non è così. L'equivoco nasce dal fatto che si omette un passaggio a mio avviso fondamentale: mescolare il tutto a metà fermentazione. Sembra una sciocchezza ma molti ci sono arrivati da soli, come me. Se noti i fermenti galleggiano perchè sono più leggeri del latte, quindi accade che quando il latte è tanto, ma in realtà anche quando è molto poco, loro riescono a trasformare solo quello che hanno intorno. Io vedevo così molto latte non fermentato sul fondo, anzi da metà barattolo in giù, mescolavo e il risultato era doppiamente negativo: kefir liquido e piuttosto acido (quindi la piccola aveva il mal di pancia perchè insieme al kefir assumeva latte non fermentato). Mescolando parte del latte già fermentato intriso di granuli, o ciccioli come li chiami tu (io li chiamo anche meduse perchè ce ne sono certi che sono proprio delle bestie!) che sono adesso belli pesanti, vanno giù e si mescolano bene al restante latte cagliandolo completamente. Alle 24 ore, talvolta anche prima, si ha una netta separazione di siero e caglio e qui ho scoperto anche l'acqua calda: togliere quanto più siero possibile per avere un kefir denso e dolce. Adesso ci sono! Ai bimbi continuo a dolcificarlo con poco miele, ma davvero poco, e continuo a diluirlo solo un pochino con latte (ho omesso di dire che è latte AD, ovviamente) mentre noi adulti lo prendiamo così com'è. Devo dire che adesso è assolutamente perfetto, buonissimo ma ....sempre troppo poco! Loro lo adorano e pure io lo divoro che è una meraviglia se c'è un pò di miele dentro! A tal proposito volevo dirti che io le eccedenze non le tolgo mica, solo aggiungo sempre latte in più, l'importante è mantenere il giusto rapporto. Ma tu cosa ne fai delle eccedenze? Da un litro ne viene pochissimo, a meno che tu non lo produca solo per te, mi sembra poco. Noi in famiglia siamo in 5 e adesso sono a quota 2 litri e mezzo di latte! Da oggi sto usando due contenitori, perchè uno così grande non ce l'ho. Da due litri di latte ieri ho ottenuto un Kg esatto di kefir, oggi 300 g in meno e questo perchè ieri ho messo sempre 2 litri anzichè aumentare: tanto siero ma poco kefir, che è sempre comunque pochissimo acido. Ho ancora difficoltà nel filtraggio, non trovo un colino in plastica tanto grande da contenere tutti insieme i fermenti da filtrare e anche se ho letto il post sui materiali ha paura di usare il metallo. Comunque farò altre prove per vedere come viene usando il rapporto da te indicato (vista l'enorme quantità di fermenti adesso in mio possesso non ho idea di quanto latte di vorrebbe!).
      Grazie per i consigli. A presto
      P.S. mi vorrei scusare per quell'orribile commento che ho messo qualche giorno fa. Mi sento una stupida soprattutto perchè tu sei una persona disponibile e gentile

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    3. Ci sono diverse domande nel tuo racconto, quello che mi sorprende è quando dici che non togli le eccedenze di fermenti vivi. Riprenderò questi argomenti nei prossimi articoli che pubblicherò sul Blog, continua a seguirmi, spero di poterti offrire una valida alternativa al tuo metodo di produzione del Kefir. L'obiettivo è ottenere ogni giorno un Kefir dolce, sufficiente per tutta la famiglia, benefico per la salute e buono da mangiare; tutto questo con meno dispendio possibile di tempo da parte tua, energia, soldi e manovre superflue! Il commento di cui parli e che hai cancellato mi ha scombussolato non poco, ma devi sapere che secondo una mia filosofia radicata negli anni, qualunque donna abbia messo al mondo almeno un figlio....ha tutta la mia fiducia e comprensione a priori :)
      Stai serena, ti ammiro, niente e nessuno ti ha costretto ad aggiungere quel P.S e ciò dimostra che la mia filosofia sulle madri è fondata e saggia. Piuttosto ti ringrazio per avermi spinto a riflettere su come sia facile innescare equivoci fuorvianti con le parole. Baci alle tue creature! :)

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    4. Ho avuto una primissima esperienza con del kefir preso da una signora che vantava la qualità del suo k, da subito notai che il latte di k che producevano quei grani era esageratamente formaggioso ed acidulo, per me e la mia famiglia ma anche per taluni amici era impossibile berlo al naturale. Tant'è che iniziò una serie di produzioni di primo sale, ricotta ed una sorta di stracchino/philadelfia con un mix di vari ingrdienti quali salmone tonno, erbette ecc.
      Poi un bel giorno uno dei miei amici mi fece assaggaire il suo latte di k.... wowwww mi si spalanca una finestra nuova, un mondo diverso!!!!
      Il suo latte di kefir non era per nulla formaggioso e acidulo tutt'altro, al palato si presentava morbido, leggermente frizzantino, un lontanissimo retrogusto acido, quasi impercettibile.
      Bene, ho comunicato alla signora che mi avveva venduto i primi grani questa differenza... non potete immaginare come si è impermalosita!!!
      Ad ogni modo sono stata costretta a buttare via i primi grani mio malgrado e ad adottare i secondi, questa volta, regalatomi da una altra gentilissima signora, ed oggi posso dire "Finalmemte posso bere del buon latte di kefir!".
      Ovviamente ho pensato e chiesto se la differenza poteva derivare da ceppi diversi il gruppo Kefir Italia mi ha risposto che questo era possibile e che quel forte sapore di acido e di formaggio poteva dipendere da grani molto sfruttati (vecchiotti)- ovviamnete la signora che me li ha venduti non accetta questa speigazione e afferma che i suoi sono i migliori ed originali!!!
      Ma non è questo il punto, ho raccontato la mia Saga Kefiriana, dopo essermi informata e documentata ampiamente ed al di là dei gusti, il kefir non può avere un sapore ed un gusto cosi disgustoso!!!!
      grazie Paola

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    5. Storie come la tua ne leggo tante, da anni; cara Paola vorrei premiarti con una medaglia per la pazienza e la passione che hai avuto verso i tuoi fermenti del Kefir. Non hai mollato quando erano molto acidi, ti sei ingegnata a creare ricette che ne potessero mitigare il retrogusto! Brava, bravissima! Senza forse saperlo, hai continuato a beneficiare delle proprietà portentose del Kefir...anche quando non sembrava niente di così speciale! :)
      Voglio aggiungere alla tua ricerca la mia personale esperienza sul Kefir.
      Non si può mai parlare di vecchiezza di un ceppo di fermenti, in quanto essi si riproducono continuamente e quindi si rinnovano senza mai fermarsi! I miei fermenti vivono con me dal 1991, non li ho mai cambiati con altri, da altri ceppi. Il mio Kefir ha cambiato sapore infinite volte e questo è dipeso esclusivamente da ciò che ho fatto in relazione ad esso. Il sapore cambia usando diversi tipi di latte, quando si tarda a cambiare il latte e poi....quando cambia la stagione, quando il filtraggio è troppo lento, ma mai è colpa del ceppo di fermenti vivi, mai! Cura i tuoi fermenti e vedrai che riuscirai a mantenere a lungo il sapore che ti piace, tutto qui! Ti auguro salute e felicità, grazie per aver scritto ciò che pensi in questo Blog, ciao.

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    6. Ciao Fabiola, in mezzo a tante donne, un uomo (oltretutto di mezz'età) spero non guasti. :) Scusami se ti do del "tu", ma non mi va di essere troppo formale.
      Mi chiamo Nino ed ho conosciuto il meraviglioso mondo del kefir quasi casualmente. Un paio di anni fa ho avuto seri problemi di salute, che credo di aver identificato in una micosi intestinale (rigorosamente autodiagnosticata, dopo aver speso un migliaio di euro in specialisti ed accertamenti); leggendo che l'unica soluzione era quella di eliminare lieviti e zuccheri dall'alimentazione, ho voluto provare ed il risultato è stato incredibile: praticamente guarito in poche settimane. Ma devo comunque mantenere un certo regime alimentare, nell'ambito del quale vengono fortemente consigliati i fermenti lattici. A che ho googolato un po' ed ho saputo dell'esistenza del kefir!
      Sono diventato un kefiromane dall'inizio di quest'anno ed ho contagiato parenti, amici etc. Inoltre, visto anche che non posso assumere il lievito di birra, ho cominciato a farci il pane, col risultato che, adesso, in famiglia non vogliono sentir parlare di altro pane! Poi ci faccio anche la ricotta, etc...
      Comunque, il mio entusiasmo potrebbe portarmi a dilungarmi troppo, per cui passo al dubbio (che vedo essere abbastanza comune): abitando in Calabria, da un mese circa ho il problema dell'alta temperatura. Prima tenevo il kefir in fermentazione 36 o 48 ore e, in ambo i casi, lo trovavo gradevolissimo; circa un mese fa, però, è diventato proprio formaggio, col siero separato completamente. Non è che fosse male: l'ho fatto sgocciolare bene e..., altro che Philadelphia! Però voglio il mio kefir da bere. Adesso sto ovviando tenendolo solo 24 ore, ma il sapore è ancora troppo forte. Inoltre, noto che i fermenti sono un po' più mollicci del solito. Può forse dipendere anche dal fatto che io non bado tantissimo alle quantità? In effetti, credo che i granuli siano un po' sovradimensionati rispetto al latte che uso...
      Spero che tu mi dia qualche consiglio risolutivo. Intanto ti esprimo i miei sinceri complimenti per la sensibilità che dimostri nei tuoi interventi.
      Nino

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    7. Ciao Nino, benvenuto tra i kefiristi appassionati e convinti! :) Volevo risponderti con maggiore velocità ma alcuni disguidi tecnici me lo hanno impedito. Ho perfino cambiato il template del Blog per tornare a gestire al meglio questo Blog e poterti scrivere pubblicamente sui dubbi di cui parli. Certamente devi sempre tenere sott'occhio le giuste proporzioni tra latte e fermenti vivi del Kefir. I nostri amici ciccioli crescono ogni 24 ore in modo incontrollabile e diventano più affamati di latte! Quando non ne trovano a sufficienza avvengono trasformazioni strane nel sapore e nella consistenza dei ciccioli stessi. Per fare con il Kefir tutto ciò che fai (anche il pane, complimenti) penso che ne produci in grande quantità. Ti consiglio di regolarti in base al mio metodo collaudato: 2 cucchiai di fermenti vivi sgocciolati in tanto latte quanto ne entra in un vaso da 1 chilogrammo (circa 780 ml). Con le alte temperature estive la fermentazione del latte avviene puntualmente, non lasciar trascorrere oltre le 24 ore e sicuramente vedrai il siero ben separato. Scrivi quando vuoi, sei il benvenuto! Buona estate con il Kefir, ciao

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  2. Grazie! Mi sono accorto solo ora della risposta. Nel frattempo ti avevo anticipato ed ho ridotto parecchio la quantità dei granuli. Funziona!!! Ora ho di nuovo il mio kefir dal sapore vellutato. Non, non ne faccio tantissimo: in pratica lo prendo solo io e, ogni tanto, una delle mie figlie. A proposito, mia figlia ha la colite ulcerosa. Pensi che il kefir le faccia bene? In rete sembrerebbe di sì. Ho chiesto al gastroenterologo e per lui esistono solo mesalazina e cortisone. Figurati che non ha nemmeno prescritto un minimo di dieta!
    Grazie ancora per l'attenzione. Ciao. :)

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    1. Ciao Nino, sono felice che la produzione di Kefir sia ripresa alla grande! Ti consiglio di aumentare la quantità giornaliera del Kefir, visto che tua figlia potrebbe avvantaggiarsi del Kefir, unendolo alla cura che il medico le ha prescritto. Non sarò certo io a parlarti male delle scelte del medico riguardo a una patologia conclamata. La salute è un fatto delicato e se il Kefir arriva dopo che la salute è compromessa...non so se può farcela da solo! Sicuramente mangiare 200 grammi di Kefir al giorno la aiuterà a sopportare gli effetti collaterali delle medicine. Un buon Kefir è piacevole a colazione e in qualsiasi momento della giornata, con un po' di fantasia può diventare dolce o salato. Deve mangiarlo durante la cura medica e soprattutto quando sarà guarita! In futuro dovrà evitare accuratamente medicine chimiche e per questo obiettivo non c'è nulla di meglio del Kefir! Buona fortuna a tua figlia e buona serata a te, ciao :)

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  3. Ciao,
    mi hanno regalato dei fermenti lattici....il sapere è olto forte e acido ma soprattutto in superficie si crea uno strato che sembra muffa...e ho trovato qualche vermetto "vero" bianco. In più non mi si moltiplicano....Si stanno guastando? Mi era gi successo con altri fermenti regalati dalla stessa persona che avevo buttato...Mi date qualche suggerimento? Non vorrei privarmene. Grazie

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    1. Se nel tuo Kefir ci sono esseri viventi, come in una mela marcia...credo sia un gran brutto segno! Se la tua descrizione è realistica e non allarmista....smetti di nutrire gli strani ospiti del tuo Kefir! La forma dei fermenti vivi del Kefir è irregolare, ma in ogni caso è IMPOSSIBILE che i fermenti si muovano autonomamente a vista d'occhio. Sono batteri agglomerati, NON invertebrati parassiti. Attenta alla tua salute, il vero splendido Kefir non ha nulla che assomigli alla muffa o ai vermi!
      Hai fatto bene a chiedere un parere, io convivo con i fermenti vivi del Kefir dal 1991, so di cosa parlo! :) Mi spiace che tu abbia fatto questa brutta esperienza; vorrei spronarti a riprovare, però cambia il tuo fornitore di fermenti!! Di fronte al vero Kefir, potresti svenire dalla gioia :)

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    2. Grazie per la risposta.....ma non c'è modo di recupararli? Li ho lavati molto bene e ho levato 3 vermettini piccolissimi...ma eventualmente dove posso trovarli? Li vendono anche in farmacia? Comunque continuano a fare "più o meno" il suo lavoro. Il risultato è un composto consistente acidognolo...non riesco a capire se sono ancora validi oppure no...grazie

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    3. Il composto derivato dalla fermentazione del latte in cui sono immersi i fermenti vivi del Kefir (e alcuni ospiti non bene identificati) io fossi in te, non lo mangerei per nessun motivo al mondo. Tante persone si preoccupano della contaminazione del Kefir da parte di accessori di metallo e perfino dell'aria; tu non ti preoccupi della presenza di alcuni vermetti???
      Ti prego, non farci stare in pensiero, butta via tutto e cerca nuovi fermenti vivi integri, senza ospiti.
      Molte persone offrono i loro fermenti vivi del Kefir, se non li trovi a chilometro zero, scrivimi in privato e ti dirò come ottenere un po' dei miei.
      Ciao :)

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  4. Ciao Fabiola e ciao a tutti mi sto avvicinando anche io a questo mondo perchè credo sia un alimento sanissimo da consumare ma ho alcuni quesiti a cui spero potrai rispondere :
    1) si può utilizzare il latte scremato senza lattosio a lunga conservazione?
    2) si può utilizzare il latte scremato a lunga conservazione o è sempre meglio preferire il latte fresco?
    3) i fermenti che si riproducono e quindi aumentano di volume e sarebbero in eccesso posso mangiarli fanno bene?

    Grazie infinite
    Raffaella

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    1. Benvenuta Raffaella tra quelli che hanno compreso l'utilità di aggiungere il Kefir di latte nella dieta quotidiana :)
      Rispondo alle tue 3 fondamentali domande:
      1) I fermenti vivi del Kefir agiscono proprio sul lattosio contenuto nel latte. NON serve e non fa bene ai fermenti essere immersi in un latte privo di lattosio! Se temi una intolleranza al lattosio, procedi con piccole dosi e controlla gli effetti sul tuo organismo. Di solito gli intolleranti al lattosio trovano beneficio dal consumo del Kefir, visto che il lattosio è proprio uno degli elementi modificati dai nostri amici batteri!
      2) Il latte fresco pastorizzato (quindi non crudo ma già abilitato legalmente al consumo con una immediata bollitura/pastorizzazione) è il miglior latte da dare ai fermenti. Ricco di proteine e grassi, il latte fresco pastorizzato restituisce a contatto dei fermenti vivi un ottimo Kefir, dal sapore quasi dolce e dalle proprietà benefiche illimitate. Con questo tipo di latte i fermenti crescono rigogliosi e sani, per una produzione eterna.
      Se proprio vuoi usare un latte a lunga conservazione, scegli sempre un latte intero, ma solo per brevi periodi. Prova ad usare qualche giorno il latte fresco intero e qualche giorno quello intero a lunga conservazione. Prova anche a mischiare i 2 tipi di latte: vedrai e sentirai che il Kefir non ne risulta indebolito o peggiorato. Scegli sempre un latte intero a lunga conservazione di buona qualità: con il Kefir più spendi in buon latte e più guadagni in salute!
      3) Tutte le parti del Kefir sono commestibili, puoi mangiare i fermenti in eccesso, non hanno un particolare sapore o odore. Attenta a non rimanere senza una quantità ottimale di fermenti vivi e a non indebolirli. Non vorrei che per il gusto di mangiarli...poi ti ritrovi a corto di Kefir! Personalmente ho assaggiato i fermenti, ma non è dai fermenti masticati che ho tratto i benefici sulla salute. Quindi, come regola d'oro che posso donare anche a te, ti dico: mangia il Kefir di latte al cucchiaio, ben filtrato dal siero e liscio, dolce come un formaggio spalmabile...automaticamente dimenticherai un sacco di guai intestinali, digestivi, virali e psicofisici; ti sembra poco? :)
      Auguri per la tua nuova avventura con il Kefir, non abbandonare alla prima stranezza dei fermenti. Impara a rispettare i batteri vivi e a gestirli con paziente amore.
      Ciao

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  5. Buona sera a tutti, ti rongrazio anticipatamente per tittele guide e i consigli che dai e ti espongo subito il mio problema.
    Ho scongelato i fermenti dopo un viaggio da Roma a Milano aime mettendoli in del latte di soia perché avevo solo quello e alle 11 non sapevo dove reperirne altro, per le prime volte non ho avuto problemi ma ad oggi dopo circa 1 mese di utilizzo i fermenti non fanno più siero, dopo fermentazioni di 48 ore e il kefir risulta molto acido e non eccessivamente denso.
    Come rapporto metto in base al peso ogni grammo di fermenti metto 10ml di latte... Tu parli di cucchiaio? Acciaio o legno? Senso legno che misura?
    Utilizzo scolino di plastica molto fino preso da amazon, e non ho lavato mai i fermenti dopo i processi. Li tengo in dispensa al buio a fermentare...
    Spero di poterli diciamo far riprendere con degli accorgimenti...
    Grazie

    Daniele

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    1. Accade quasi a tutti di avere una produzione del Kefir che presenta strani comportamenti e reazioni, ma prima di abbandonare la speranza di tornare ad un Kefir di latte ben fermentato e non troppo acido, è bene attuare alcune semplici azioni.
      La prima mossa è dare ai fermenti solo latte intero vaccino fresco di qualità, non di soia o altri tipi di latte. La seconda azione è stabilire le proporzioni ottimali tra latte e fermenti, a costo di eliminare molti fermenti o di adoperare un capiente vaso dove poter mettere più latte del solito.
      Il terzo fattore che influisce sul Kefir prodotto è il tempo di fermentazione: un ciclo di fermentazione si intende completo in 24/30 ore. Inutile lasciare i fermenti vivi nello stesso latte per un tempo maggiore!
      In estate con temperatura dell'ambiente superiore ai 26 gradi di giorno, il latte viene fermentato molto velocemente, spesso anche prima delle 24 ore!
      La questione della misurazione dei fermenti può portare fuori strada e creare equivoci.
      La proporzione ottimale tra latte e fermenti va semplicemente misurata così:
      un normale cucchiaio in acciaio da minestra, contiene circa 35 grammi di fermenti vivi sgocciolati dal filtraggio. Bisogna munirsi di un contenitore da 500 grammi dove saranno inseriti i 35 grammi di fermenti e tanto latte quanto ne occorre a riempire il vaso fino all'orlo.
      Le misurazioni sono sempre oscillanti per via del fatto che i fermenti potrebbero essere molto imbevuti di Kefir o molto sgocciolati ( a seconda delle abitudini di chi produce il Kefir). Ogni giorno, alla fine di un ciclo di 24 ore, si noterà un aumento della quantità dei fermenti, i quali non vanno trasportati tali e quali in un nuovo vaso! Ogni giorno vanno tolti alcuni fermenti e sempre va ristabilita la quantità ottimale da immergere nel latte: 35 grammi di fermenti in un vaso da 500 grammi riempito completamente di latte intero fresco.
      Se possiedi 2 cucchiai di fermenti vivi, ti consiglio di utilizzare un vaso dalla capienza di 1 chilogrammo e di riempirlo fino all'orlo con del buon latte intero fresco.
      Vedrai che riapparirà il siero e in poco tempo ritroverai il vero sapore del Kefir di latte.
      Ti auguro una ottima estate con il tuo Kefir, ciao :)

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  6. buongiorno, sono all'inizio e vi chiedo un po di consigli: ho preso il latte Accadi senza lattosio 0,01% parzialmente scremato ci ho messo circa un terzo di Kefir comprato al supermercato e messo al caldo nella yogourtiera 36 ore è venuto molto buono e denso come uno yogourt Anche meglio dell'originale Va bene farlo in questo modo?
    Grazie Mille per un cortese parere

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    1. Non so che tipo di formaggio fresco hai prodotto, ma temo purtroppo non si possa parlare di Kefir di latte, almeno non di quel composto straordinario che si crea dai fermenti vivi del Kefir immersi in latte intero fresco di mucca. La fermentazione del latte da parte dei fermenti vivi del Kefir avviene a temperatura ambiente, senza alcun riscaldamento e senza superare i 26/27°. Il potere benefico del nostro Kefir di latte deriva dalla qualità dei fermenti vivi e dalla qualità del latte intero fresco che possiede tutte le proprietà tipiche del latte vaccino. Se vuoi produrre il vero Kefir ti consiglio di procurarti gli ingredienti necessari e non ti preoccupare del lattosio: dopo un ciclo di fermentazione di 24/30 ore, nel tuo Kefir non ci sarà più il lattosio! Spero di aver chiarito i tuoi dubbi, non rinunciare al Kefir, almeno mangia/bevi quello puro del supermercato se desideri vedere qualche beneficio sulla salute!! Buona fortuna e Buon Kefir :)

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  7. Ciao sono Marilena produco kefir da qualche anno e gli eccessi li ho congelati. Siccome a furia di darlo in giro alle amiche e dopo un viaggio sono rimasta senza ho scongelato dopo 8 mesi i fermenti. Purtroppo penso che siano andati a male perché a contatto con il latte dopo 24 ore fanno tanta schiuma. I primi li ho buttati i secondi li ho messi in acqua e zucchero nella speranza ripartissero, ma vedo che fermentato anche questa. Sembra che stiano anche aumentando di volume ma non so se sono buoni. Mi dai qualche suggerimento? Marilena

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    1. Purtroppo non posso garantirti la bontà dei tuoi fermenti riattivati dopo 8 mesi, specie dal comportamento che tu stessa hai notato! Puoi sempre insistere sprecando il latte, tentare di vedere se la situazione si normalizza è sempre possibile! Spero che almeno qualcuno dei tuoi fermenti riesca a trasformare il latte in Kefir! Auguri, ciaoo

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  8. Buon giorno mi hanno regalato circa 50 gr di fermenti vivi li ho lavati fatti sgocciolare in un colino di plastica e messi a fermentare x 24 ore.. Dopo la fermentazione ho trovato i ciccioli ingrossati ma il latte era poco addensato.. Ho filtrato il tutto ma tutto è passato dal colino.. Praticamente l odore acido c era ma troppo liquido.. Ho riprovato a mettere a fermentare in dispensa al buio coperto cn 1 copertina di lana cn meno latte parzialmente scremato (circa 300ml) aspetto il risultato... Volevo chiedervi se ometto qualcosa grazie in anticipo a chi risponderà..

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    1. Per ottenere un bel composto denso e benefico con i tuoi 50 grammi di fermenti vivi del Kefir devi usare un contenitore dalla capienza di un chilogrammo. Metti i fermenti a contatto di tanto latte intero fresco quanto ne occorre per riempire tutto il tuo contenitore da un chilogrammo. Copri con un coperchio (non chiudere il vaso, lascia passare un po' d'aria). NON serve alcuna copertina di riscaldamento!! Metti invece un vassoio sotto al tuo contenitore perché nelle 24/30 ore successive uscirà dal vaso un po' di siero trasparente che potrebbe inondarti la dispensa!!! Procedi al filtraggio del siero quando saranno passate le giuste 24/30 ore. Dopo alcuni minuti sarà sceso un po' di liquido trasparente giallognolo limpido: il SIERO del Kefir di latte. Prosegui su una ciotola pulita spingendo il composto sul colino con un cucchiaio. Dopo alcuni minuti il composto da mangiare sarà passato nella ciotola e nel colino dovresti vedere solo i fermenti vivi strizzati e sgocciolati. A occhio saranno quasi 2 cucchiai colmi di fermenti già dopo un solo ciclo con il latte intero fresco (è il latte migliore per far crescere i fermenti e per ottenere il vero Kefir che fa bene alla salute...smetti di usare il latte parzialmente scremato!!). Con 2 cucchiai colmi di fermenti vivi e tanto latte intero fresco quanto ne entra in un vaso da un chilogrammo avrai le proporzioni ottimali per produrre ogni giorno circa mezzo chilo di Kefir denso (la dose consigliata per una persona è 200 grammi al giorno, quindi ne avrai per due persone o per due giorni consecutivi. Se ti serve il Kefir solo per te, puoi eliminare un intero cucchiaio di fermenti vivi, usarne solo 35 grammi (un cucchiaio colmo) e usare un vaso da mezzo chilo riempito fino all'orlo di latte intero fresco. Chiaramente con una minima produzione per una singola persona potresti non vedere la perfetta separazione del siero e potrebbe essere più difficile separare il siero dal composto con un unico semplice filtraggio. Decidi tu come regolarti per il tuo fabbisogno giornaliero, perché se non sai cosa fare del Kefir in più...forse non serve che avvii una grossa produzione. Ricorda che troppi fermenti vivi in poco latte rendono il Kefir più acido. Mantieni le proporzioni ottimali, eliminando da ogni ciclo almeno un cucchiaino di fermenti vivi che si saranno formati durante la trasformazione del latte. Ti auguro tanta salute con il tuo Kefir, ciao e buon anno.

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