Preparazione in polvere oppure fermenti vivi del Kefir?

Stai producendo in casa il Kefir di latte dopo aver acquistato i fermenti in polvere su internet, noti che i granuli sono sempre gli stessi, non aumentano. Aspetti di vedere questa moltiplicazione rigogliosa di cui tutti parlano, ma niente: il volume dei fermenti rimane invariato. A dire il vero sembra un paradosso che da una polvere immersa nel latte possano agglomerarsi dei ciccioli, granuli, fermenti, ma accettiamo l'idea che qualche tipo di massa appaia evidente durante il filtraggio, tra un ciclo di fermentazione e l'altro. Puoi dire davvero che stai assistendo alla nascita dei fermenti vivi del Kefir?


I fermenti vivi del Kefir possono nascere da una polvere?

Un buon Kefir nasce dal latte intero e dai fermenti vivi


Caratteristiche fondamentali dei veri fermenti vivi del Kefir:

  1. Forma frastagliata e incostante.
  2. Colore bianco latte.
  3. Odore indefinito o simile a quello del latte.
  4. Capacità di aumentare in volume e quantità.
  5. Capacità di agglomerarsi in grandi sembionti irregolari.
  6. Capacità di dividersi in piccole parti sferiche irregolari.
Se dopo alcuni cicli di fermentazione ottenuta attraverso l'aggiunta di latte a una polvere (Starter), non appaiono chiaramente dei fermenti vivi, così come li ho descritti nei 6 punti precedenti, è lecito dedurre che dai fermenti in polvere non si creano fermenti vivi. 
Questa è l'ipotesi più seria che posso offrire da totale inesperta di fermenti in polvere.

Caratteristiche tipiche delle polveri (Starter) in commercio(descrizioni fornite dai produttori e stampate in etichetta)


  1. Una miscela di batteri attivi.
  2. Combinazione di varie colture batteriche.
  3. Una estrazione liofilizzata in polvere dei granuli vivi del kefir.
  4. Formulazioni create in laboratorio con i batteri più studiati e conosciuti.
  5. Ibrido tra yogurt e Kefir per efficacia e modo di produzione.
  6. Capsule o polveri adatte ad una produzione limitata, non infinita.


L'industria offre i suoi prodotti in bustina, studiando i batteri conosciuti e appoggiandosi alle storie leggendarie sul vero Kefir di latte. La commercializzazione punta sulla facilità d'uso, sul controllo igienico dei componenti e sui principi attivi presenti nei vari microrganismi. 



"Positivo sperimentare il Kefir anche se da fermenti in polvere: è un primo passo verso la scoperta del modo più appagante, naturale ed economico di star bene."


La differenza più evidente tra i fermenti vivi del Kefir e le polveri che promettono di sostituirli, sta nel fatto che i veri fermenti vivi NON SMETTONO MAI di riprodursi. Mentre la polvere starter ha un inizio e una fine, non dura per sempre! 


Operazione facoltativa o scelta di vita?
Avere in casa delle bustine di polvere da attivare a piacimento fa sembrare il Kefir un intermezzo alimentare come il Thè, il caffè o una tisana alle erbe. Passa l'idea di poter iniziare o smettere a piacimento quella che sembra una operazione facoltativa. Come se i benefici derivati dal Kefir fossero immediati e si ripresentassero fulminei ogni qual volta ci viene voglia di preparare una tazza del famoso probiotico in bustina. 
Quando i fermenti in polvere perdono la capacità di fermentare il latte, dobbiamo acquistare un nuovo starter, ricominciare da capo, ritrovare la voglia e la motivazione per appassionarci ad un composto che forse non ci ha ancora neanche dimostrato tutte queste meraviglie promesse. 
In conclusione abbiamo speso dei soldi per sperimentare, ci applichiamo con testardaggine a usare le polveri fino a quando riescono a fermentare l'ultima goccia di latte; sogniamo di svegliarci ogni mattina guariti dal nostro nuovo amico per la salute, ma le bustine finiscono e grossi cambiamenti non se ne vedono. 
Quante probabilità ci sono che ci affideremo di nuovo alle stesse preparazioni industriali? Penso sia altissimo il tasso di abbandono in favore di qualunque altro fermento lattico pronto, tipo un blasonato yogurt dai mille gusti! 

Scegliete di dedicare il vostro tempo alla auto produzione e al consumo del vero Kefir di latte, quello capace di colonizzare il vostro organismo e di proteggervi dalle infezioni. Iniziate la vostra rivoluzione con i fermenti vivi del Kefir, imparate il metodo e andate avanti senza soste, fino a quando vedrete chiaramente i benefici sulla salute. Da quel momento in poi, solo da quel momento in poi scoprirete l'abissale differenza tra le polveri e i fermenti vivi del Kefir. 
Se avete altre teorie, sarò felice di leggervi nei commenti.
Buon Kefir a tutti.

Commenti

  1. Quello liofilizzato nn è kefir vero ed è vergognoso chiamarlo kefir, ma tant'è. Altrettanto vergognoso e più grave è che chi gestisce un blog del kefir come te dica che il latte uht sia il latte migliore per il kefir. Il latte uht è laberrazione del latte fresco e compromette la qualità del kefir tabto quanto i surrogati del latte.
    Il latte uht è dannoso per la salute umana così come lo è per quella del ns amato kefir. Il latte fresco è vivo Co. E il kefir, il latte uht del latte ha solo più il nome.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non mi è chiaro quale sia secondo il tuo parere il latte migliore per il nostro amato Kefir. Nel tuo commento deve essere saltata qualche lettera che purtroppo rende incomprensibile il tipo di latte da te consigliato. Forse intendi il latte crudo? Se è così, concordo con te, ma come saprai il latte crudo ha tante indicazioni difficilmente gestibili in città o per chi non ha accesso diretto ad una fattoria con le mucche appena munte. Per questo motivo io uso e consiglio il latte intero fresco pastorizzato delle migliori marche (l'unico che garantisce una bollitura entro le 24 ore dalla mungitura). Spero non vorrai far mettere le mani nei capelli a tutti gli appassionati del Kefir di latte che si arrangiano ad acquistare il miglior latte sicuro in circolazione! Grazie per il tuo apporto in questo umile blog dove scrivo semplicemente della mia esperienza di persona che vive in città (molto distante da qualsiasi fattoria!).
      Ti auguro il meglio: buon Kefir e tanta salute.
      Ciao :)

      Elimina
  2. Grazie della risposta. Semplicemente trovo difficile pensare di preparare il kefir con il latte uht, che è un latte superpastorizzato e i cui principi nutritivi sono seriamente compromessi. Il latte da utilizzare è quello fresco, e tra l'altro non tutti garantiscono la stessa resa. Ad essempio il latte alta qualità fresco tapporosso della centrale del latte di torino quasi me lo fa morire il kefir..... Consiglio di prenderlo da un caseificio serio, almeno una volta, e vedere la differenza...grabuli più ciccioni ed elastici, garanzia di benessere del kefir. Poi ovviamente se non si ha a a disposiziobeun latte fresco di super qualità ben venga anche quello industriale. Solo davvero, non dia o al nostro amato kefir un latte uht che lo fa solo soffrire.....

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La denominazione UHT indica che il latte non è crudo. Si intende latte crudo quello appena munto o che deve essere consumato in breve tempo perché privo della bollitura (pastorizzazione) che lo mette al sicuro dalla degenerazione batterica. Il latte fresco intero che si compra al supermercato garantisce un latte bollito una sola volta entro le 24 ore dalla mungitura. Una sola bollitura garantisce la pastorizzazione del latte, che in altri termini diventa sicuro per il consumo umano fatto nell'arco di 3 giorni dal momento che viene posto in vendita e mantenuto aperto in frigorifero. Questo è il latte che non fa soffrire i fermenti vivi del Kefir. In commercio si trova anche il latte intero a lunga conservazione che per diventare a lunga conservazione è stato sottoposto a diverse bolliture (fino a 5 volte). Chiaramente il latte intero a lunga conservazione (dove si trova scritto anche l'acronimo UHT) è un latte impoverito delle sue proprietà originarie per via delle varie bolliture, ma ancora utile e sano per il consumo umano. I fermenti vivi del Kefir soffrono un po' se nutriti sempre con il latte intero a lunga conservazione UHT. Ma i fermenti vivi del Kefir soffrono di più se nutriti sempre con il latte parzialmente scremato o completamente privo di lattosio o rigenerato da latte in polvere. Come vedi ci sono tanti livelli di sofferenza per i nostri cari fermenti vivi del Kefir. Sono certa che chi produce in casa il Kefir di latte fa del tutto per nutrire al meglio i propri fermenti vivi. Abbi fiducia, non mi stancherò mai di consigliare il miglior latte per chi si aspetta di vedere grandi benefici sulla salute dalla produzione e dal consumo del Kefir di latte quotidiano! Chi desidera solo un budino...non passa il tempo a curare e gestire tutti i processi necessari per avere qualcosa che si trova direttamente al supermercato, bello e pronto! Ciao

      Elimina

Posta un commento

Scrivi la tua domanda o riflessione sul Kefir di latte, ti risponderò in breve tempo!
info sulla Privacy

Post popolari in questo blog

Fermentazione del Kefir: come evitare di renderlo troppo acido

Fermentare il latte con la yogurtiera fa bene al Kefir?

Produzione Kefir: impara come moltiplicare i fermenti vivi