Supersimbionte benefico per la salute: Il Kefir di latte

Tutti vogliono l'evidenza della prova! Non basta dire Kefir e aspettarsi di essere creduti sulla parola! Negli ultimi anni ho visto crescere l'interesse e la curiosità verso i fermenti vivi del Kefir da parte di casalinghe illuminate e signori sensibili all'argomento salute legato all'alimentazione naturale. Attraverso commenti costruttivi ho ricevuto consigli, ricette, risultati di esperimenti e foto riguardanti i fermenti del Kefir di latte.
Sono stati scritti anche tanti commenti anonimi di persone dubbiose, con esperienze negative nella loro produzione del Kefir; dubbi e polemiche che potevano ingigantire le perplessità dei neofiti del Kefir.
Ad un certo punto della vita di questo Blog mi sono resa conto che era importante stabilire dei punti fermi, delle certezze assolute; per questo ho smesso di dare voce ad ogni scuola di pensiero e mi sono attenuta alla mia esperienza personale sulla gestione dei fermenti e la produzione casalinga del Kefir di latte.
Supersimbionte gigante: fermenti vivi del Kefir

Leggo notizie allarmistiche, subito smentite e definite bufale digitali. Chi ha più mezzi costruisce campagne
denigratorie contro la concorrenza fatta dal buon senso e da abitudini antiche quanto economiche.

Il mio Kefir non è siliconato, non è OGM ne frutto di ritocchi fotografici!

Il ceppo dei miei fermenti vivi è realmente come li vedete nelle foto che allego agli articoli.
Potete perfino confrontare la mutazione avvenuta negli anni: all'inizio erano piccoli e sottili, oggi sono agglomerati giganteschi e cicciotti!
Il mio Supersimbionte
Non ho mai congiunto diversi ceppi di fermenti; non ho fatto incantesimi, ho solo migliorato la qualità del latte usato per nutrire i miei fermenti vivi, ho controllato attentamente le proporzioni e la durata della produzione giornaliera.
Se avete iniziato la vostra produzione personale con un cucchiaio dei miei fermenti vivi, potete realisticamente supporre di ottenere i miei stessi risultati: effetti positivi sull'apparato digerente e forma agglomerata dei fermenti del Kefir.
Fermenti vivi di altra provenienza
Se avete in casa dei fermenti vivi più piccoli, meno corposi o strutturati, vi consiglio di non scoraggiarvi ma controllate la qualità del latte e la durata dei cicli di produzione.

Solo fermenti vivi in ottima salute vi regaleranno tutti i benefici che attendete dal consumo giornaliero del Kefir! Non ci sono dubbi.

Commenti

  1. Ciao cara Fabiola, mi chiamo Marianna e grazie ai fermenti ricevuti da mia sorella ho iniziato anch'io questa salutare avventura...però in questi giorni ho un piccolo problema...la produzione è lenta e invece visto il clima dovrebbe essere più celera e poi non so come spiegarti ma sulla superficie del barattolo dopo 24 ore si forma una patina giallastra...cosa devo fare??dici che ormai c'è qualcosa che non va nei miei fermenti???ti ringrazio in anticipo dell'aiuto nella risposta...ti seguo e grazie di tutte le info che ci procuri ;)
    Saluti

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  2. Ciao Marianna, il tuo Kefir sta benone, non preoccuparti! Se la tua produzione non assomiglia del tutto a ciò di cui parlo nel mio Blog, ti consiglio di apportare qualche modifica alle azioni giornaliere riguardanti i fermenti nel latte. Controlla le proporzioni ottimali tra fermenti e latte (2 cucchiai di fermenti in quasi 1 litro di latte intero fresco). Cambia il latte ogni 24/30 ore. Riempi il vaso fino all'orlo. Copri il contenitore ma NON chiudere il passaggio dell'aria. Tieni al buio. Nei prossimi giorni togli con un cucchiaino la patina giallastra che si dovesse formare alla fine della fermentazione. Lentamente sparirà del tutto!
    Scegli un buon latte intero fresco e non far durare troppo a lungo la manovra del filtraggio.
    Fammi sapere come va...

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  3. il kefir preso al supermercato ha lo stesso valore di quello fatto in casa?

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  4. Il valore dei prodotti industriali è soggetto a molteplici fattori variabili che nulla hanno a che vedere con il semplice valore nutritivo del cibo che si mangia! Di certo il Kefir di latte che si produce in casa non contiene altro che latte e fermenti vivi. Siamo noi a decidere la qualità del latte, il tempo di fermentazione, il livello di filtraggio e di conseguenza la presenza del siero del Kefir che diluisce la forza benefica del Kefir.
    Se poi vogliamo parlare del valore economico, dei costi sostenuti dalla famiglia per avere a disposizione ogni giorno almeno 500 grammi di Kefir denso, non ci sono paragoni! Il Kefir fatto in casa ha il prezzo del latte per nutrire i fermenti, i quali sono eterni, infiniti, immortali! Grazie per la domanda cara Nina, la mia risposta è quella di una casalinga che non compra yogurt o Kefir al supermermercato da oltre 20 anni! :)

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  5. Ciao Fabiola, produco il kefir da 2 mesi ma i miei granuli non si moltiplicano, rimangono piccoli pur utilizzando un latte da agricoltura biologica; ho provato sia il latte fresco che quello UHT ma senza sostanziali differenze, rimangono piccolini anche se il sapore mi sembra quello giusto, leggermente acido e frizzantino. Mi preoccupa solo il fatto che ne ho una piccola quantità, neanche 10g..Che dici, da cosa dipenderà?

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