Se vedi fermenti vivi e siero allora produci vero Kefiran

Il siero del Kefir appare durante la fase di fermentazione del latte, entro le prime 24 ore dal momento in cui i fermenti vivi vengono immersi in buon latte intero fresco. Il siero del Kefir è un elemento naturale e commestibile. Alla fine di un ciclo di fermentazione è necessario estrarre il Kefir e separare i fermenti vivi per poterli riutilizzare nel ciclo successivo. Il siero del Kefir facilita l'operazione del filtraggio del Kefir. Versando il latte fermentato mischiato al siero in un colino a maglie strette, l'operazione dura appena un minuto! In questo caso il composto risulta semi liquido. Nel colino rimangono ben visibili i fermenti vivi del Kefir; non occorre spingere particolarmente col cucchiaio per liberarli bene dal residuo del Kefir.



Per ottenere un composto denso da mangiare al cucchiaio come una crema o un formaggio spalmabile, è necessario estrarre la maggior parte del siero del Kefir e spostarlo in un recipiente a parte. Il filtraggio goccia a goccia consente di avviare questa manovra senza rischiare di perdere nessun fermento vivo.

Tipo di filtraggio del siero del Kefir
Chi preferisce agire velocemente o ama gustare il Kefir come una bevanda fresca, userà il filtraggio veloce, mischiando Kefir e siero del Kefir.
Chi ama la consistenza cremosa del Kefir e la possibilità di aggiungere altri alimenti gustosi al semplice composto bianco, programmerà il filtraggio goccia a goccia per estrarre tutto il siero del Kefir.

In ogni caso non si può comparare il Kefir allo yogurt; la consistenza, il colore o il sapore non rendono lo yogurt uguale al Kefir. La presenza del siero del Kefir in grande quantità, ogni giorno, è il chiaro segno che si stà producendo Kefir di latte e NON yogurt.
Il siero del Kefir e i fermenti vivi sono i due elementi che definiscono in modo inequivocabile il Kefir di latte.
Cari visitatori di questo Blog, siete in cerca di una risposta vera su cosa state producendo in casa con i funghetti che vi ha dato la zia?
Spero di avervi regalato un sorriso, svelandovi che si tratta proprio dell'Elisir Bianco chiamato Kefir o Kefiran.

Commenti

  1. Grazie per le delucidazioni poiche' io qualche dubbio lo avevo. Ho i granuli avuti da un paio di giorni, garantiti x kefir di latte, che sono tipo ricotta grumosa e non cimette di cavolfiore. Forse dipende dal fatto che sono giovani?

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    1. I fermenti vivi del Kefir possono essere definiti in tanti modi. Cara Silvietta, i fermenti si raggruppano in sembionti giganti ma non significa che sono meno giovani di quelli piccolissimi! In effetti non ho mai pensato ai miei fermenti vivi del Kefir come più giovani se piccoli e più vecchi se grandi! Col tempo vedrai convivere allegramente colonie di diverse misure nello stesso ciclo di fermentazione. Continua a produrre con fiducia il tuo Kefir, la misura dei fermenti non incide sulla bontà e sulla forza del composto benefico chiamato Kefir di latte! Ciaoo
      Fabiola

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  2. Grazie Fabiola. Volevo chiarire se e' possibile un'altra cosa. I granuli dovrebbero aumentare ogni volta che si fa il kefir o non e' detto? Grazie!

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    1. I fermenti vivi del Kefir crescono durante la loro immersione nel latte intero fresco. Questa crescita è mediamente costante e dipende da diversi fattori. La qualità del latte usato è l'elemento che influenza maggiormente la crescita rigogliosa dei fermenti. Cara Silvietta ti consiglio di togliere sempre qualche fermento vivo ad ogni nuovo ciclo di fermentazione. Lasciare troppi fermenti vivi nella stessa quantità di latte non aumenta la produzione di fermenti e agevola l'inasprimento del sapore del Kefir prodotto! Grazie della tua partecipazione, sono certa che le tue domande sono le stesse di molte altri amici Kefiristi!:-))
      Fabiola

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    2. Cara Fabiola, ti ringrazio veramente tanto. Mi sto proprio appassionando!
      Questa sera senz'altro toglierò un po' di granuli e li metterò in un vaso piccolo con poco latte, giusto?
      Ne aprrofitto perchiederti un chiarimento. Purtroppo ho visto che nella mia produzione qualcosa "non andava" cioè doveva già esserci il siero e non c'era. Allora ho guardato meglio e c'era la patina gialla malefica. Ho buttato via la produzione preso i granuli e rimessi a produrre con altro latte. Forse l'errore che ho fatto prima era che avevo usato latte freddo (intero bio) da frigo e quindi, per ovviare al problema, l'ho portato a tempertaura ambiente. Dici che questo può aver influito sulla mancata produzione e sofferenza con patina?

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    3. La temperatura fredda del latte fresco intero NON influisce nella produzione del Kefir. Non ho mai portato a temperatura ambiente il latte freddo di frigorifero, prima di immergerci i ferrmenti vivi del Kefir. Questa è una manovra in più che non mi sento di consigliare per migliorare il Kefir o per evitare la patina giallastra (malefica). Cara Silvietta sei libera di sperimentare come meglio credi, non buttare la produzione del giorno se vedi la patina. Togli solo la parte giallastra e scoprirai che sotto c'è il tuo beato e favoloso Kefir di sempre! Se non vedi la separazione del siero, procedi al filtraggio usando un colino a maglie strette e magari aggiungi una garza...vedrai che il siero ribelle uscirà piano piano anche se non si è visto chiaramente! Stai usando un latte intero bio...penso che i fermenti saranno strafelici di un tale trattamento (io li nutro a latte intero fresco del supermercato e posso solo immaginare cosa mi sono persa!). Saluti Kefiristi,
      Fabiola

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  3. Quando togli la patina gialla cosa ne fai dei fermenti con tenuta in essa? mi sembra di aver capito che li lavi per bene e li rimetti nuovamente in produzione.
    Grazie

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    1. La malefica patina giallastra va tolta con precisione e senza tentennamenti. Un contenitore pieno fino all'orlo offre solo poco spazio per la contaminazione dei ciccioli. Con un cucchiaino bisogna togliere lo strato evidentemente trasformato, compresi i fermenti che si trovano in superficie. Mai mescolare la patina al resto del composto fermentato. Mai riutilizzare i fermenti che appaiono giallastri. Per anni ho sottovalutato la patina giallastra, il risultato è stato tanto tanto Kefir di latte MOLTO acido! Da quando ho imparato ad eliminare la patina e i soli fermenti entrati in contatto con essa, ho finalmente scoperto il vero sapore amabile del Kefir. Devo aggiungere per correttezza che i primi benefici sulla mia salute li ho visti quando mangiavo un Kefir dal sapore pessimo....quindi evidentemente, il Kefir guarisce a dispetto del sapore (se uno sopporta il sapore super acido).
      Lavare i fermenti non deve essere considerata una operazione di routine. L'acqua è sempre uno stress per i ciccioli, specie se troppo calcarea, troppo cloro, poco dolce, poco pura.
      Ciao Giorgy, grazie per la tua domanda!
      Fabiola

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  4. Ciao,
    scusami se ti pongo domande a cui leggendo avrei già dovuto comprende la risposta, purtroppo però sono eccessivamente duro di comprendonio, ma sono estasiato da ciò che sto scoprendo mano mano che leggo.
    Tutta questa voglia di iniziare è nata qualche giorno fa quando un mio coinquilino ha portato uno strano yogurt in bottiglia fatto in casa dal sapore acidogliulo e frizzante che mi ha ricordato tanto quello che faceva mia madre con i "vermetti".
    Così ho deciso di cercare su internet come potevo procurare i fermenti lattici vivi e ho scoperto l'esistenza del Kefir, nel mentre ho provato a filtrare quello yogurt e la pochissima patina spugnosa che ne ho ricavato l'ho messa in una tazza con del latte per 24 ore, oggi sono andato a fare lo stesso procedimento e quel latte aveva lo stesso identico saporte dello yogurt che mi aveva fatto assaggiare (un pò più leggero e meno frizzante).
    La prima domanda, possibile che sia riuscito facendo questa semplice operazione a ricavare i "Ciccioli"???
    Se si come posso riconoscere se è Kefir o Yogurt, purtroppo non so quanto sia una gran quantità di siero (è la parte più liquida da quanto ho capito), dato che non so quanto ne producano i fementi lattici dello Yogurt ne tanto meno quelli del Kefir, ho provato a confrontare i fermenti con le foto presenti su internet ma quelli che ho io nel passino non assomigliano ne a l'uno ne all'altro sono troppo piccoli, ad esempi si può comprendere dal gusto?
    Un'altra curiosità quanto ne potrò bere o eventualmente mangiare (togliendo il siero) in un giorno senza rischiare che mi faccia male? Ha un gusto per me favoloso, magari fra qualche mese o settimana mi sarò stancato ma chissà...

    Avrei altre mille domande ma so che già mi stai maledendo per tutto questo scritto figuriamoci se continuo.
    Simone.

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    1. Le domande dei Kefiristi sono sempre benvenute! Caro Simone inizio dalla fine: non ci sono controindicazioni ad un alto consumo del Kefir di latte. Però non è consigliabile sostituire tutti i pasti con il Kefir! Se hai visto dei fermenti vivi agglomerati, anche piccolissimi...allora stai producendo il Kefir, altrimenti si tratta di yogurt. I fermenti sono solidi, non una pappina informe che scende sotto al colino. Per coltivare pochi fermenti devi stare attento alle proporzioni ottimali, così il prodotto è tutto latte fermentato e i ciccioli aumentano ad ogni ciclo di 24 ore. Hai la giusta curiosità per trovare in questo Blog tutte le risposte alle tue domande, buona permanenza! Ciao, Fabiola

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  5. gentilissima fabiola, volevo dei chiarimenti sulla preparazione del kefir.

    ho avuto circa un cucchiaio di fermenti, questi fermenti sono rimmasti in un
    contenitore per circa tre giorni, e da chiarire che sono un profano di kefir,
    comunque quando ho ricevuto il baratollo con i fermenti c'era un liquido
    giallo, ho filtrato il tutto ho preso il circa 1 cucchiaio di fermenti e li ho
    sciaquati sotto , acqua corrente , li ho messi dentro un barattolo con 1/2
    litro di latte fresco parzialmente scremato, sono trascorsi oltre 24 ore ma
    senza risultai, il latte e rimmasto inalterato.

    e normale tutto questo oppure sarebbe meglio usare i tuoi fermenti!!!!, come
    posso averli.

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  6. Meglio non dubitare mai della forza vitale dei fermenti vivi del Kefir, pure se hanno superato diversi stress. Un lungo periodo senza nuovo latte potrebbe aver scatenato la presenza del liquido giallo che però è anche uno dei colori del siero del Kefir! Hai agito bene sciacquando i fermenti vivi e riponendoli in mezzo litro di latte; ti ricordo però che un latte impoverito come quello parzialmente scremato NON è il latte più gradito ai fermenti del Kefir. Prepara un nuovo contenitore dove metterai i tuoi fermenti insieme a del buon latte intero fresco e attendi altre 24 ore. Penso che sicuramente vedrai la reazione classica della fermentazione del latte: un composto denso frazionato da tracce di siero più o meno limpido. Sono ottimista sulla bontà dei tuoi fermenti, abbi ancora un po' di pazienza prima di stabilire che potresti aver bisogno dei fermenti vivi del Kefir del mio ceppo! Leggi qualche post di questo Blog e ritrova la giusta fiducia nell'Elisir che è entrato da poco a far parte della tua vita. Comincia subito a mangiare o bere il tuo Kefir e ne trarrai presto grandi benefici per la salute! Grazie della fiducia che dimostri nella mia consulenza, sono onorata di portare conforto ai neofiti del Kefir, anche a tutti quelli che non possiedono i miei fermenti vivi. Con simpatia, Fabiola

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