Kefir: un dono della natura per il nostro benessere quotidiano

La natura ci regala i fermenti vivi del Kefir sotto forma di agglomerati diversi.
I fermenti del Kefir possono essere grandi come una noce, piccoli come ceci o medi come olive.
Queste diverse taglie dei fermenti possono trovarsi insieme nello stesso momento e nella stessa produzione di Kefir di latte.
La forma frastagliata e originale dei ciccioli cambia durante l'anno ed è sensibile alla temperatura ambiente oltre che al tipo di latte con cui i fermenti vengono nutriti.
Abbandonare i ciccioli nello stesso latte oltre le 48 ore produce un effetto lievitante per il composto.
Il volume generale aumenta in maniera sensibile e il siero si separa fino a fuoriuscire dal contenitore.
Nel momento del filtraggio risulta complicato dividere i ciccioli dal composto, mentre il siero si stacca facilmente e se ne va oltre il colino.
Una eccessiva fermentazione riduce la quantità di prodotto da gustare e fa crescere la quantità di ciccioli (sia nel volume che nella grandezza di ciascun elemento.
Kefir: il dono dei fermenti vivi

Anche se i fermenti vivi possono considerarsi elementi rustici e ben adattabili a tutte le siuazioni, il bravo produttore di Kefir di latte dovrà attenersi a poche semplici regole per ottenere dai fermenti tanto composto filtrato da consumare giornalmente.
A differenza della pasta madre e di altri lieviti casalinghi, chi produce il Kefir in proprio vuole nutrirsi puntualmente di Kefir fresco e quindi ricco di milioni di batteri  vivi che favoriscono il miglioramento generale di tutto l'organismo.
Mai abbandonare i fermenti
Per ottenere la guarigione e un evidente stabilità nelle condizioni di salute, il produttore di Kefir non deve mai abbandonare i fermenti fuori dal latte, ne operare con manovre stressanti o tagli sui ciccioli.
L'attività costante di rinnovo dei cicli di fermentazione, regala ogni giorno quantità enormi di Kefir di latte pronto da mangiare.
Il Kefir denso e ben filtrato si conserva in frigo per oltre 30 giorni, perdendo lentamente le sue qualità organolettiche similmente allo yogurt e a tutti i prodotti freschi non pastorizzati.
Chiunque inizia una produzione di Kefir di latte grazie al possesso di almeno un cucchiaio di fermenti vivi (quelli che si vedono nella foto) può contare sulla eterna vita dei fermenti e su una illimitata scorta di Kefir di latte.
I fermenti del Kefir crescono continuamente e per questo si creano delle eccedenze di ciccioli che possono essere donate o gettate o mangiate.
Io ho scelto di donare le mie eccedenze di fermenti a chi ne fa richiesta.
Buon Kefir a tutti!!

Commenti

  1. Purtroppo devo essere sincero!...nonostante abbia mangiato abbondantemente il KEFIR per quasi un mese, nell'ultima settimana sono stato colpito da un VIRUS INTESTINALE di proporzioni bibliche (non entro nei dettagli perchè sarebbero vietati ai minori), con me anche mia madre, anche lei assidua divoratrice.
    Con questo non voglio dire che il KEFIR non faccia bene, ma sinceramente un pochino (poco poco),sotto questo punto di vista, mi ha deluso!
    Detto ciò continuerò a mangiarlo perchè mi piace!!!

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  2. @Daniele: Il Kefir è miracoloso ma non significa che può chiudere quel buco in fondo al mare da dove fuoriesce il petrolio!
    la tua delusione è immotivata, dovresti chiederti come saresti stato se non avessi avuto la fortuna di consumare il Kefir come giustamente hai fatto. Considera che i fermenti vivi stanno bonificando il tuo organismo, ricordati questo periodo perchè probabilmente è l'ultima volta che avrai mal di pancia!
    Un abbraccio a tua madre e non smettete di consumare il kefir!!

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